ELEZIONE DEL PRESIDENTE NAZIONALE: LE RAGIONI DI UNA SCELTA, DI NICOLA STILLA E MARIO BARBUTO

Autore: Nicola Stilla-Mario Barbuto

A conclusione di un sereno e approfondito confronto sulla situazione

attuale dell’Unione, Nicola Stilla e Mario Barbuto hanno sintetizzato

una proposta unitaria e sono pervenuti alla formulazione di un

candidato comune e condiviso per la prossima elezione del Presidente

Nazionale che verrà effettuata tra qualche giorno dal

Consiglio Nazionale in convocazione d’urgenza.

Le ragioni di questa scelta sono illustrate nel documento comune

allegato alla presente.

Si rivolge un caldo invito ai Consiglieri Nazionali a sostenere tale

scelta, aderendo alla proposta unitaria formulata nel documento.

Si invitano altresì tutti i dirigenti sezionali e regionali a voler

dare il proprio convinto sostegno alla proposta.

Confidando in una ampia adesione e in un positivo risultato

dell’iniziativa,

Nicola Stilla – Mario Barbuto ringraziano per l’attenzione e per la considerazione.

ELEZIONE DEL PRESIDENTE NAZIONALE

LE RAGIONI DI UNA SCELTA

     Le dimissioni forzate e inattese del Presidente Tommaso Daniele hanno causato una accelerazione di quel processo di ricambio e di rinnovamento da intraprendere a partire dall’appuntamento congressuale del prossimo anno.

Mario Barbuto e Nicola Stilla, entrambi disponibili a candidarsi in congresso, da alcuni mesi hanno intrapreso un percorso comune e condiviso di elaborazione di un programma e di individuazione di un metodo per giungere alla designazione di una candidatura unitaria alla carica di presidente nazionale.

Questo percorso continuerà con le modalità e con i tempi necessari già ipotizzati, intendendo promuovere e favorire numerosi momenti di confronto, con una vasta partecipazione di tutta la dirigenza e della parte più attiva della base associativa.

L’accelerazione odierna, tuttavia, ci pone dinanzi alla responsabilità di formulare una proposta immediata e unitaria per l’elezione di un presidente che possa completare il mandato in corso e preparare il prossimo congresso in un clima di concordia, di tutela e di collaborazione che coinvolga tutti.

L’Unione deve essere guidata, soprattutto in questo frangente difficile; deve essere pronta ora ad affrontare le nuove e più ardue sfide poste tra l’altro dalle prossime leggi finanziarie 2014 e 2015, oltre che dal processo di riforma politica ed economica che riguarderà l’intero paese e che non può trovare il nostro sodalizio in posizione di attesa o di retroguardia.

Per queste considerazioni fondamentali e per mille altre ragioni, occorre eleggere già ora, una persona che sappia guardare all’oggi con la massima attenzione e contemporaneamente possa preparare quel domani associativo ritenuto ormai unanimemente indilazionabile per il futuro stesso della nostra Unione.

La persona che in questo momento può rappresentare più di ogni altra questo spirito e possiede i requisiti adeguati ad assumere oggi il ruolo e compito di Presidente Nazionale è Mario Barbuto.

Egli infatti, è in grado di rappresentare a pieno l’unità dell’associazione, da nord a sud; di interpretare il delicato momento tra innovazione e continuità; di ricoprire la carica con la dovuta prudenza e il necessario coraggio.

Mario Barbuto possiede un grado elevato di esperienza professionale, tecnica, politica, associativa e manageriale.

Ha operato per molti anni con efficacia e con successo a tutti i livelli dirigenziali della nostra struttura associativa, sul piano provinciale, regionale e nazionale;

Ha ottenuto nel 2010 circa un terzo dei consensi del Congresso nella elezione a Presidente Nazionale.

Qualsiasi eventuale tentativo di strumentalizzare a fine denigratorio alcuni episodi della nostra vita associativa recente, denota soltanto la miseria morale e la scorrettezza personale di chi intenda porlo in atto, poiché tali episodi sono relativi a una somma di errori compiuti da molti, fatta salva comunque la buona fede di tutti noi.

Invitiamo pertanto tutti i colleghi consiglieri nazionali a voler accordare il proprio voto a Mario Barbuto, fiduciosi di compiere la scelta più utile, più fruttuosa e più giusta, per consolidare un presente di unità e costruire un futuro di successo dell’Unione, per la miglior tutela dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Domenica 2 marzo 2014

Nicola Stilla-Mario Barbuto