Catanzaro: Telework, di Luciana Loprete

Autore: Luciana Loprete

Si è concluso nella sala consiliare della provincia di Catanzaro, il progetto tele work, promosso dalla locale sezione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, corso che ha dato la possibilità a 15 soggetti affetti da disabilità visive e pluriminorazioni aggiuntive di conseguire la qualifica professionale di centralinista telefonico. Il progetto, finanziato dalla comunità europea per mezzo del bando di Work Experience per disabili visivi ed uditivi, coordinato dalla Regione Calabria e sostenuto dall'amministrazione provinciale di Catanzaro ha avuto avvio nel mese di settembre 2011 con la parte relativa alla formazione in aula e si è concluso nel mese di dicembre 2012 con la fase di tirocinio presso gli enti pubblici e privati che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare i corsisti, tra i quali si sono evidenziati notevolmente i Comuni di Catanzaro e Lamezia Terme, la stessa Unione Italiana dei Ciechi e l'Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione di Catanzaro. La dimostrazione dell'ottimo lavoro svolto dall'UICI di Catanzaro, si è avuta dai vari interventi che si sono susseguiti durante il prosieguo del seminario, difatti l'On.le Stillitani in rappresentanza della Regione Calabria ha ricordato dell'incontro avuto qualche tempo addietro, sulla possibilità di realizzare corsi di formazione per Perito traduttore in ambito forense, la Dott.ssa Wanda Ferro ed il Dott. Filippo Pietropaolo hanno sottolineato nel loro intervento la professionalità dimostrata dall'UICI nella realizzazione e nella gestione del corso stesso. Alto grado di apprezzamento è emerso anche dai rappresentanti delle istituzioni presenti, infatti S.E. il Prefetto di Catanzaro Avv. Reppucci, il Vice-Presidente del Consiglio Regionale della Calabria On. Amato, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Dott. Abramo, il Dirigente del Comune di Catanzaro  Dott. Ferraiolo e l'Assessore Scozzafava in rappresentanza del Comune di Pentone, hanno sottolineato la forza dirompente del Presidente Loprete, che con fare da donna sofferta, incentra il suo operato esclusivamente per il bene dei suoi associati, azioni che non sempre emergono in tutti i rappresentanti delle associazioni del  territorio. Dal canto suo la presidentessa Luciana Loprete, nell'introdurre i lavori seminariali ha voluto sottolineare l'importanza che l'Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha avuto nella realizzazione dei corsi in tutte le province, nonché della valenza del corso stesso e di come sia stato strutturato. Infatti, oltre che formare i partecipanti alla figura classica del centralinista telefonico, è stato studiato in modo approfondito il programma didattico, per dare loro professionalità aggiuntive di Operatore di Call Center o addetto al Marketing, figure equipollenti a quella del classico centralinista telefonico. Anche il Direttore del Corso, Ing. Ferdinando Morelli, nel suo intervento, ha  voluto sottolineare  il lavoro  e l' impegno dell'Unione  Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  per la realizzazione del Corso, esprimendo grande ammirazione ed emozione per il traguardo che insieme si è raggiunto. Proseguendo nel suo intervento la Loprete ha espresso la sua sentita vicinanza all'On.le Stillitani per la delicata situazione politica calabrese, estendendo l'appello al presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti affinché non si faccia sfuggire una persona così capace, nonché per esortare i rappresentanti delle istituzioni presenti ad una profonda riflessione su come il centralinista telefonico sia la figura più importante per l'utenza, perché fungendo da biglietto da visita dell'ente, si interfaccia e si frappone tra l'utente stesso e l'ente.

Il Presidente
Luciana Loprete