Delibera 514/07/CONS – Estensione beneficiari, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni
Direzione Tutela dei Consumatori
Centro Direzionale – Isola B5
Torre Francesco
80143 – NAPOLI

C.A.   Ing. Federico Flaviano

 

Gentile Ingegnere,

a distanza di qualche anno dalla piena entrata in vigore della Delibera citata in oggetto, mi permetto di tornare ad attirare la Sua attenzione su una problematica in merito alla quale questa Presidenza Nazionale sta ricevendo numerose e continue sollecitazioni da una gran parte della propria base associativa.
Faccio riferimento, in particolare, alla disposizione che limitando la concessione della navigazione internet gratuita ai soli utenti ciechi assoluti, di cui all'art. 2 della legge 138/2001, esclude di fatto dal beneficio tutti gli altri utenti, ciechi parziali e ipovedenti (artt. da 3 a 6 della citata legge 138/2001).
Al riguardo, desidero evidenziare ancora una volta che, dal punto di vista della navigazione internet, tali soggetti incontrano difficoltà in tutto e per tutto equivalenti a quelle incontrate dai ciechi assoluti, dovendo fare ricorso alle medesime tecnologie assistive e potendo navigare esclusivamente nei siti accessibili ai ciechi e, comunque, consultabili soltanto mediante tali tecnologie.
Ciò comporta la necessità di disporre di un tempo aggiuntivo praticamente identico a quello necessario per i ciechi assoluti per accedere ad una delle più importanti fonti di cultura e informazione del nostro tempo.
Pertanto, considerato che la Delibera persegue l'obiettivo di compensare le difficoltà connesse alla navigazione internet dei soggetti con minorazione visiva attraverso una agevolazione di natura tariffaria, sono a pregarLa di valutare la possibilità di estendere anche ai soggetti ciechi parziali e ipovedenti, di cui ai ricordati articoli della legge 138/2001, le agevolazioni previste in favore dei ciechi assoluti.
Tale estensione, che rientrerebbe nella prospettiva del servizio universale di cui al Codice delle comunicazioni elettroniche, non comporterebbe particolari aggravi di spese per i gestori telefonici, in ragione del limitato numero dei potenziali beneficiari; infatti, la maggior parte dei ciechi e degli ipovedenti è costituita da persone con più di 65 anni che non utilizzano abitualmente la navigazione in internet.
Sono certo che Ella farà tutto quanto è possibile al fine di poter accogliere la presente istanza e, in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, La ringrazio per la Sua attenzione e Le invio i più distinti saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)