Lettera del Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino

Roma, 9 AGO 2013

Egregio Professore,
La ringrazio molto per la cortese lettera che mi ha indirizzato alla vigilia della Conferenza Diplomatica svoltasi a Marrakesh dal 17 al 28 giugno scorsi, sotto gli auspici dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, per la conclusione di un Trattato volto ad agevolare l’accesso dei non vedenti alla lettura.
Il Trattato adottato a conclusione della suddetta Conferenza è senza dubbio un grande risultato per coloro che aspirano a superare gli ostacoli all’accesso alle opere letterarie e artistiche che, come Lei osserva, finiscono per escludere le persone con disabilità visiva dal diritto all’educazione e alla cultura, specie nei Paesi in via di sviluppo. Il documento introduce infatti per la prima volta sul piano internazionale l’obbligo per le Parti contraenti a prevedere eccezioni al diritto d’autore, a titolo gratuito e senza il consenso dell’autore, a favore dei ciechi e degli ipovedenti.
Credo che tale sviluppo debba essere valutato anche tenendo conto del grande sforzo di mediazione che è stato necessario, nella lunga fase negoziale, per contemperare le legittime aspettative dei non vedenti con quelle, pure legittime ancorché sotto un diverso profilo, di chi aspira al riconoscimento, economico oltre che morale, della propria creatività e attività lavorativa attraverso la tutela del diritto d’autore.
L azione svolta da parte italiana nel corso del negoziato, come ha già avuto modo di illustrarla il Capo della nostra delegazione, Cons. Amb. Raffaella Di Fabio, è stata costantemente diretta, anche in sede di coordinamento con i partners dell’Unione Europea, a conseguire tale difficile equilibrio.
Con i mici più cordiali saluti,

Emma Bonino
Prof. Tommaso Daniele Presidente Nazionale
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus
ROMA