Inaugurazione Sala Blu Roma Termini: informazioni e contatti, di Annita Ventura

Autore: Annita Ventura

Roma, 16 marzo 2017
Nell’ambito della ristrutturazione complessiva della stazione ferroviaria di Roma Termini, il 16 marzo è stata inaugurata la nuova Sala Blu.
Alla presentazione, curata da Vito Episcopo, Direttore Territoriale Produzione di Roma di Rete Ferroviaria Italiana, sono state invitate le associazioni di categoria che partecipano ai tavoli tecnici con Rete Ferroviaria Italiana e Gruppo FS Italiane ove vengono affrontate le tematiche relative alle garanzie e alle tutele dei diritti dei passeggeri a ridotta mobilità, discendenti dalla Convenzione ONU e previste dai regolamenti europei. L’UICI, parte attiva in detti tavoli, è stata rappresentata dal Consigliere Nazionale Annita Ventura che è anche coordinatrice della Commissione Nazionale Autonomia e Mobilità. Negli interventi seguiti alla presentazione, le associazioni, compresa l’UICI, hanno sottolineato la disponibilità e la volontà di Rete Ferroviaria Italiana e Gruppo FS Italiane alla discussione e alla soluzione delle problematiche, ma contemporaneamente hanno rilevato le criticità ancora presenti ed il lavoro che resta da svolgere.
La nuova Sala Blu è situata sempre lungo il binario 1, ma una cinquantina di metri più avanti rispetto all’ubicazione precedente, in corrispondenza dell’ingresso da via Marsala al n. 51. Per chi vi arriva in taxi, o per chi deve chiamare un taxi uscendo dalla stazione, la collocazione risulta senz’altro più favorevole in quanto evita, almeno in parte, il caos esterno dell’ingresso principale su via Marsala.
La nuova Sala Blu è più grande, circa 100 metri quadrati di superficie, dotata di tre postazioni informatiche e di monitor che facilitano il lavoro degli operatori, esteticamente gradevole e senz’altro più confortevole per le eventuali attese.
La sala sarà aperta tutti i giorni dalle 6.45 alle 21.30, per programmare e coordinare i servizi di assistenza in 30 stazioni: non solo quelle del Lazio (22), ma anche una in Abruzzo e sette in Sardegna. Nel 2016 solo a Roma Termini sono stati eseguiti, secondo gli organizzatori dell’evento, più di 39000 interventi ed il grado di soddisfazione espresso da chi abbia utilizzato il servizio è salito al 98%.
Una delle conseguenze positive del lavoro dell’associazione nei tavoli tecnici insieme con Rete Ferroviaria Italiana e Gruppo FS Italiane, è che per contattare la Sala Blu è stato attivato il nuovo numero telefonico 02.32.32.32 (a tariffazione ordinaria) valido per chiamate da rete mobile e da rete fissa, che si aggiunge al consueto numero verde gratuito 800.90.60.60, contattabile solo da rete fissa.
Entrambi i numeri sono attivi tutti i giorni, dalle 6.45 alle 21.30. E’ anche attiva la prenotazione via e-mail all’indirizzo salablu.roma@rfi.it
I tempi di prenotazione, come molti sanno per esperienza, sono stati ridotti dalle 48 ore previste dal regolamento CE del 2007, a sole 12 ore per le richieste telefoniche e a 24 in caso di richiesta inoltrata via mail. Tali tempi si riducono addirittura ad una sola ora per la partenza e l’arrivo in stazioni del circuito FAST, comprendente 14 stazioni che, per comodità di chi legge, si elencano qui di seguito:
Ancona, Bari Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Genova Piazza Principe, Messina Centrale, Milano Centrale, Napoli Centrale, Reggio Calabria Centrale, Roma Termini, Torino Porta Nuova, Trieste Centrale, Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova.
A queste 14 stazioni del circuito FAST si aggiungono anche quelle di Venezia Mestre, Padova, Milano Porta Garibaldi, Milano Porta Garibaldi Sotterranea, Torino Porta Susa, Genova Brignole, Genova Piazza Principe Sotterranea, Bologna Centrale AV, Pisa Centrale, Roma Tiburtina, Fiumicino Aeroporto, Civitavecchia, Napoli Piazza Garibaldi, Salerno e Palermo Centrale.
Si approfitta di questo articolo per ribadire che alla mail autonomiamobilita@uiciechi.it possono essere inviate segnalazioni sulle tematiche relative alla mobilità utili ad implementare il lavoro della relativa commissione allo scopo di raggiungere il miglioramento dei servizi di trasporto per una più sicura mobilità autonoma dei ciechi e degli ipovedenti.