Così la compagnia aerea VUELING ha risposto alla nostra richiesta di assistenza per un volo da essa operato il prossimo 19 ottobre:
“Grazie per averci contattato. In merito alla sua richiesta, La informiamo che, dovuto ad alcuni cambiamenti nelle nostre normative riguardanti i passeggeri non vedenti, non possiamo garantire il servizio di assistenza se il passeggero non viaggia con un cane guida o accompagnato da una seconda persona. Cordiali saluti, Ufficio Servizio Clienti. VUELING AIRLINES S.A.”
È evidente che la compagnia in oggetto non ha familiarità con la normativa europea 1107/2006, sulla base della quale i passeggeri non vedenti che abbiano notificato in tempo utile la propria richiesta hanno diritto all’assistenza gratuita sia in aeroporto che a bordo dell’aeromobile anche se viaggiano da soli. L’Unione si è immediatamente attivata per chiedere la modifica di tale decisione o una comunicazione scritta dettagliante i gravi e imprescindibili motivi che eventualmente giustifichino tale procedura discriminatoria in modo da adottare i provvedimenti più opportuni.