Escursione Bassano del Grappa del 27 febbraio 2018
Una settimana di vento e pioggia non faceva ben sperare per la giornata del 24 febbraio programmata per formare le guide a supporto del Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza.
Le previsioni di un miglioramento seppur temporaneo si sono avverate e quindi puntuali ci siamo trovati a Carturo, luogo d’inizio escursione,
in 26 far Veterani, Alpini e Non Vedenti.
Dopo le presentazioni di rito e recitata la Preghiera del Volontario Accompagnatore ci siamo incamminati e due guide con bandierina e fischietto regolavano e segnalavano una fila ordinata e compatta.
Durante il percorso gli accompagnatori si succedevano come guide ascoltando consigli e suggerimenti, descrivendo nel contempo l’ambiente circostante.
A Piazzola sul Brenta, nel giardino di Villa Contarini, una nostra guida ha evidenziato la bellezza della villa sottolineando le varie fasi che ne hanno caratterizzato l’uso nei secoli.
Il pranzo accuratamente preparato dai titolari del ristorante Contarini è stato motivi di ulteriore reciproca conoscenza e lo spirito delle Penne Nere non ha tardato a rendere ancora più piacevole il convivio con canti alpini.
Il ritorno ha favorito lo scambio di confidenze e aspirazioni future.
Un buon dolce e un bicchiere di vino ha chiuso una escursione di 20 km complessivi.
Escursione di Sabato 24 marzo 2018
Escursione Rubbio – Madonnina del Kaina di km.9
Un colpo di coda dell’inverno con un’abbondante nevicata a bassa quota, aveva messo in forse la programmata escursione Cristo delle Laite – Madonnina del Kaina.
Il sopraluogo di venerdì 23 marzo ci ha consentito di verificare le condizioni della strada e di escludere un tratto di circa 4 km fra andata e ritorno per accumulo di neve che, restringendo la careggiata, non permetteva di percorrerla in sicurezza.
Dal piazzale della chiesa di Rubbio ha potuto comunque prendere il via la nostra escursione con la gradita partecipazione di un gruppo proveniente dal veronese con un cane guida che accompagnava un’escursionista non vedente.
Cielo coperto, temperatura prossima allo zero non ha impedito un’immediata empatia di gruppo che in ordinata doppia fila ha raggiunto il sito dove è collocata la statua di bronzo della Madonna.
Un’accurata spiegazione storico- religiosa- geografica, ha preceduto un momento di riflessione e di preghiera molto partecipata.
Il ritorno fatto sotto un cielo cupo e un fastidioso vento freddo, è stata comunque occasione d’intrecciare esperienze di vita e aspirazioni personali con le guide che si succedevano.
A conclusione della gita abbiamo potuto riscaldarci al fuoco del camino acceso e con un ottimo menù preparato per l’occasione dalla trattoria Rubens. Non è mancata qualche canta alpina che come al solito “incornicia” la giornata.
Al Parcheggio il tradizionale “arrivederci alla prossima” è stato dato alla consueta maniera alpina, con un buon dolce e un sano bicchiere di vino.
Escursione di Sabato 26 maggio 2018
Escursione Sacrario Leiten – Contrà Bertigo – Valbella
Carissimi tutti,
il tempo all’insegna dell’instabilità ha caratterizzato i giorni precedenti l’escursione. Impossibile fare previsioni attendibili, potevamo solo sperare su una tregua temporanea.
Per far fronte alle numerose richieste abbiamo utilizzato anche due pulmini messi a disposizione dagli alpini.
Sul piazzale Leiten ci siamo ritrovati in 48 partecipanti pronti a partire.
Il cielo abbastanza sereno e una leggera brezza pareva garantire qualche ora di tranquillità meteo.
Completa la descrizione del Sacrario da parte della nostra guida storica e significativo il racconto della motivazione che ha valso la Medaglia D’oro al Valore Militare all’alpino Samoggia, le cui spoglie sono tumulate a lato dell’Altare.
Fuori insisteva ancora il sole e l’apripista imboccava il sentiero in mezzo a fiori dai cento colori spuntati su un mare d’erba in attesa del primo taglio stagionale. La salita sgranava il gruppo che a tratti era confortato da un po’ d’ombra regalata dalle nuvole.
Contrà Bertigo è stata raggiunta dopo un’ora di marcia e il traffico locale incontrato è stato gestito in modo ormai collaudato dalle guide alpine. Più agevole è risultato il tratto fino a Valbella raggiunta con un’altra ora di cammino, sotto un cielo che si copriva sempre più di nuvole gonfie e grigie. Nell’Agriturismo che ci ospitava per il pranzo, il gestore ha fatto trovare un’ampia sala riservata al nostro gruppo e il menù preparato esclusivamente con i prodotti della “Casara” ha soddisfatto anche i palati più esigenti. Il momento conviviale come sempre aiuta la reciproca conoscenza favorendo confidenze e racconti di vita.
Messi gli zaini in spalla e fatti i primi passi per affrontare il ritorno, un violento acquazzone ha costretto tutti a ripararsi sulla veranda.
Approfittando di un provvidenziale passaggio, gli autisti dei pulmini hanno potuto raggiungere i mezzi e organizzare il viaggio di ritorno. Nel frattempo, tra una canta e l’altra, le guide accompagnatrici hanno offerto dolci e vino secondo la migliore tradizione alpina.
Fra abbracci e pacche sulle spalle la promessa di ritrovarci tutti alla prossima escursione a Cima Grappa e sulle trincee di Malga Andreon il 15 di settembre p.v. (di questa escursione vi fornirò i dettagli entro il mese di giugno).