L’otto aprile u.s. è terminata la mostra “Tra il grano e il cielo”, curata da Marco Goldin, che ha visto la presenza di 446 mila visitatori, in Basilica Palladiana.
Come ormai da tradizione, anche questa volta l’Unione Ciechi di Vicenza ha partecipato al grande evento, organizzando 3 gruppi da 25 persone tra soci e accompagnatori, che hanno così potuto conoscere il “percorso” del grande pittore Van Gogh nei suoi 10 anni di attività. Le guide esperte hanno illustrato l’evoluzione di Vincent Van Gogh nelle sue opere, inizialmente solo con disegni in bianco e nero, fino ad arrivare all’esplosione di colori (il giallo del grano e l’azzurro del cielo), dopo il suo arrivo nel sud della Francia. Tutta l’esposizione era articolata a partire dall’intensa attività epistolare tra Vincent e suo fratello Theo, l’unico ad aver creduto nelle potenzialità del grande pittore. Purtroppo nemmeno Theo, che era un mercante d’arte, riuscì a vendere un quadro di Vincent finché era in vita.
E’ sempre piacevole per me constatare che la cultura e anche l’arte figurativa suscitino la curiosità delle persone, come noi, con disabilità visiva, oltre ad offrirci un’occasione di incontro anche con i soci delle altre sezioni venete, dato che uno dei gruppi è stato organizzato come comitato Pari Opportunità Regionale.