7-9 ottobre 2016, inaugurato il gemellaggio tra le sezioni U.I.C.I DI MANTOVA E U.I.C.I. DI COMO
“UNITI E’ BELLO… GEMELLATI E’ MEGLIO”!
Questo è il motto riportato sulla grande torta che, lo scorso venerdì 7 ottobre, tra brindisi ed effetti speciali, ha contribuito a fare del mio compleanno, il compleanno di altre 53 persone che, con me, da Mantova e da Como e non solo, hanno voluto trasformare un profondo desiderio, in una stimolante realtà.
E’ cominciato con un vivo e cordiale momento di accoglienza istituzionale e conviviale, presso la sezione U.I.C.I. di Mantova, l’intenso fine settimana che, fino al tardo pomeriggio di domenica, ha visto le sezioni di Mantova e di Como, unite per un simbolico quanto significativo segnale di aggregazione, condivisione, crescita associativa e personale che garantirà un valore aggiunto al senso di appartenenza e di scambio che arricchisce. Il gemellaggio tra le due sezioni è il frutto di una profonda convinzione del valore della “fratellanza” e della collaborazione che tanto gli attuali presidenti Mirella Gavioli e Claudio la Corte, quanto il past president comasco Daniele Rigoldi, con il saggio sostegno dello storico Mario Mazzoleni, hanno saputo finalmente concretizzare non solo con le parole o lo scambio di omaggi dedicati o pensati per l’occasione ma, con lo spirito di persone capaci di fare dell’unione, un valore aggiunto. Sono stati molti ed apprezzati i momenti conviviali che hanno offerto la degustazione di piatti tipici della cucina nostrana, così come molti ed accurati, sono stati i momenti dedicati alle visite guidate storico-culturali che hanno portato il nutrito e curioso gruppo di visitatori, a conoscere alcune delle bellezze più rappresentative della nostra città, riconosciuta “capitale italiana della cultura 2016”, quali Palazzo Te, Palazzo Ducale, passando per la basilica di Sant’Andrea e la particolare Rotonda di San Lorenzo, ed il centro storico con le piazze delle Erbe e Sordello, in cui sono collocati. Si è vissuta anche l’esperienza della traversata in motonave partendo dal lago di mezzo, per arrivare al fiume po’, passando per il fiume Mincio, con le sue suggestive chiuse e paratie, come suggestivo è anche il paesaggio, la flora e la fauna che si incontrano lungo il tragitto. Al termine dell’ennesimo gustoso momento conviviale e di socializzazione, la trasferta mantovana si è conclusa con l’esperienza storico-culturale alla basilica e al complesso benedettino del Polirone con i suoi chiostri, in San Benedetto Po’, che ha rigenerato la voglia di ritornare per poter approfondire tanto piacere e il gusto del cibo e del sapere.
Gli apprezzamenti interscambiati tra i vari autori, attori e spettatori di questo “spettacolo vissuto tutto da protagonisti”, dedicato e curato nei minimi dettagli da un’ottima regia, si sono sprecati e, resta vivo nell’animo di tutti i partecipanti, il concetto fondamentale del voler sperimentare il piacere del condividere per darci altre opportunità di “essere motivati fautori del nostro presente e del nostro futuro”. ”
La certezza nella continuità, è che ci saranno altre occasioni, infatti la bellezza di un gemellaggio risiede nell’orizzonte comune, lo stretto legame di amicizia e consapevolezza del proprio compito e missione, condurrà entrambe le sezioni ad affrontare problemi, a cercare soluzioni e a generare nuove opportunità.
Buon gemellaggio a tutti
Mirella Gavioli