L’anima del presente attinge forza dal suo passato, così le donne della nostra associazione guardano con reverenza a Carla Colombo, una piccola donna dai capelli argentati, dall’animo generoso che ha donato tutta la sua vita in difesa dei diritti delle donne non vedenti.
Dagli anni 50 in poi, quando ancora non si parlava di pari opportunità, Carla aveva intuito il grande serbatoio di energia che vi era all’interno del mondo femminile non vedente e aveva riunito attorno a sé un gruppo che fece dell’autonomia e della parità di diritti uomo/donna la sua grande bandiera.
Fu l’anima dei corsi di autonomia personale e domestica, scrisse libri dedicati alle donne per aiutarle nelle loro piccole battaglie pratiche di vita quotidiana e la sua limpida e nitida voce oltrepassò i confini della provincia di Milano, della regione Lombardia per diffondersi alle sezioni di tutta Italia.
Negli ultimi anni fece parte del gruppo di lavoro di due grandi progetti che hanno consolidato il ruolo della nostra associazione a difesa dei diritti dei non vedenti: lo sportello autonomia, volto a supportare i non vedenti che perdono la vista in età adulta e il progetto “Quando il malato non vede che fare” per una migliore assistenza dei non vedenti ospedalizzati da parte del personale socio sanitario.
In considerazione di tutto l’impegno profuso Carla Colombo è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica nel 1999 e fino al 2012 ha militato nella Commissione Probi Viri del nostro ente.
Grazie Carla per aver insegnato con dolce fermezza a noi donne a prendere coscienza delle nostre capacità e di averci trasmesso il coraggio di combattere per realizzare i nostri sogni.
Erica Monteneri