Al via un progetto di monitoraggio degli impianti semaforici per migliorarne l’utilizzo da parte delle persone con fragilità
Prende il via in questi giorni a Reggio Emilia il censimento e il conseguente monitoraggio degli incroci con semafori, allo scopo di programmare una serie di interventi per garantire maggiore sicurezza nell’attraversamento dei pedoni, in particolare delle persone con fragilità, e risolvere eventuali criticità presenti.
Il progetto è promosso dall’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia (Uici) e dal Cerpa-Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità, attraverso il Criba-Centro regionale di informazione sul benessere ambientale, con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia e di Farmacie comunali riunite nell’ambito del progetto Reggio Emilia città senza barriere. L’azione si inserisce altresì fra le iniziative promosse dal Protocollo d’intesa per il Tavolo interistituzionale Reggio Emilia città senza barriere.
Gli incroci semaforizzati in città sono oltre 50. L’obiettivo è verificare e, se non sono presenti, pianificare l’inserimento di accorgimenti idonei ad agevolare e rendere più sicure le persone con disabilità, che ad esempio si muovono in carrozzina. Il lavoro di verifica, sul campione di incroci semaforizzati sarà ad opera di un gruppo di volontari dell’associazione Uici provinciale coadiuvati dal Criba e consentirà di censire lo stato dei luoghi e dare suggerimenti per il loro miglioramento. I risultati ottenuti permetteranno all’Amministrazione comunale di avere a disposizione materiale utile per pianificare interventi di implementazione o manutenzione dell’esistente.