Nella Sezione Uici di Chiavari, in data 21 febbraio 2023, si è sentito fortemente, nella giornata dedicata a Louis Braille, l’intensa partecipazione di tanti appartenenti al nostro gruppo e di ospiti a una manifestazione, che ha coinvolto i sentimenti di numerosi Soci anche su tutto il territorio nazionale, ciascuno nella propria realtà.
Siamo molto riconoscenti allo straordinario realizzatore del codice, che da due secoli accompagna la determinazione culturale e personale di moltissimi disabili visivi.
Nella nostra Sede, affacciata sul Golfo del Tigullio, abbiamo sentito vigoroso e impellente il desiderio di stringerci in un abbraccio virtuale con tutte le altre Sezioni nazionali, che contemporaneamente e intensamente, hanno legato a questa giornata tanti eventi di emotiva aggregazione.
La nostra bellissima Sede di Chiavari ha dedicato la giornata al ricordo di un amatissimo amico, che ci ha lasciato alcuni mesi fa, il maestro di musica Luciano Lanfranchi, un grande estimatore e appassionato utilizzatore del metodo Braille.
Tra autorità e personaggi, che hanno avuto il piacere di conoscere questo straordinario maestro di vita, si è sentita possente la corrente umana ed entusiasta, che nel tempo ha animato anche le esperienze personali del nostro carissimo amico, Socio del nostro sodalizio fin dal 1953.
La meravigliosa terrazza, che abbellisce i nostri locali, ora ha la sua targa, impreziosita dalla scritta “Terrazza Luciano Lanfranchi, maestro di braille, di musica e di vita”.
Molti ricordi si sono susseguiti durante la cerimonia, abbinando al soddisfatto piacere di elencare aneddoti gustosi di chi ci ha insegnato ad assaporare ogni momento della vita il rimpianto di non sentire la sua voce gioiosa e ironica, capace sempre di cogliere la piacevolezza dell’amicizia e dell’allegria.
A completamento di tante notizie curiose e godibilissime, è stata la lettura in Braille di Rosaria Capasso, grande ed espressiva padrona di questo strumento di letto-scrittura, di una mia dedica personale, in forma di lettera, a questo impareggiabile e goliardico uomo di non comuni virtù esperienziali.
Il suo amore per il braille è sempre stato un motore infaticabile di molte sue scelte, che lo hanno portato addirittura ad organizzare a Benevento, a circa 680 Km di distanza dalla sua città ligure, Camogli, un Corso di braille, frequentato da numerosi studenti, anche vedenti, degli Istituti Superiori.
Ancora molti suoi allievi, che hanno mantenuto costanti rapporti con il maestro, hanno sicuramente per lui memorie di straordinaria gratitudine.
Vulcanico ideatore di progetti e proposte per promuovere sempre la conoscenza del sistema braille, il maestro Luciano Lanfranchi, con il punteruolo e la tavoletta, con spirito estremamente genuino, lo scorso anno, nella giornata dedicata a Louis Braille, ha avviato alla conoscenza di questo metodo di lettura e di scrittura un gruppo di bambini di una scuola elementare di Camogli, nella piazza affacciata al mare e dedicata, con una squisita cerimonia pubblica da parte del Comune, al grande ideatore francese.
Oggi Luciano non è più con noi, ma il suo contributo alla divulgazione di questo trampolino di lancio verso la cultura inclusiva di chi non vede è sempre per noi determinante.
Nella sua biblioteca, costituita in anni di operosa e instancabile ricerca di spartiti musicali e di testi storici braille, si possono ritrovare tutto l’amore e la cura dedicate a quelli che sono stati i suoi obiettivi irrinunciabili, la diffusione e il consolidamento dell’uso di questo bagaglio inestimabile di conoscenza, che è il codice Braille.
La giornata si è sviluppata tra innumerevoli e bellissimi esempi di amicizia, che ci sottolineano quanto sia urgente per tutti noi il bisogno di sentirci coesi, uniti e capaci di sostenerci vicendevolmente per diventare sempre più consapevolmente e volontariamente quel gruppo, che dona a tutti la sicurezza di far parte di un esempio associativo prestigioso e nel quale il braille offre un contributo decisivo a questo nostro senso di appartenenza.
Pubblicato il 22/02/2023.