Agliè (To), 13 giugno
Si è svolto nella splendida cornice del Castello Ducale di Agliè, il convegno TourismConference: La Montagna per Tutti.
L’appuntamento è stato organizzato dai GAL Valli del Canavese, GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone e GAL Montagne Biellesi con il supporto scientifico-organizzativo della Consulta per le Persone in Difficoltà.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali, sono intervenuti: Marco Succio – Sindaco Comune di Agliè; Franco Ferraresi – Direttore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfontaliera della Regione Piemonte; Paola Casagrande – Direttore Promozione Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte; Luca Bringhen – Presidente Gal Valli del Canavese; Giuseppe Antonucci – Presidente Consulta per le Persone in Difficoltà.
Il Presidente della CPD Giuseppe Antonucci ha illustrato come “giornate come questa sono di primaria importanza per garantire a tutti il Diritto al Tempo libero, superando gli interventi assistenzialistici verso politiche di pari opportunità per tutti”.
Giovanni Ferrero, Direttore della Consulta per le Persone in Difficoltà ha introdotto i Tavoli di lavoro presentando il Turismo per Tutti quale “offerta di business e di qualità per oltrepassare la prospettiva che vede nelle offerte turistiche accessibili il solo aspetto etico senza intravedere opportunità di mercato e di crescita economica”.
La mattinata è stata moderata da Andrea Cerrato – Presidente Piemonte Incoming – Federazione Consorzi Operatori Turistici della Regione Piemonte.
Nel primo Tavolo – Le politiche del Turismo per Tutti in Italia e in Europa sono intervenuti: Anna Grazia Laura – Presidente ENAT – European Network for Accessible Tourism; Flavia Coccia – Presidente Comitato per il Turismo Accessibile del MiBACT; Josep Ejarque – Presidente FourTourism e Ilaria Borri – Refente Progetto L.e.a.d.e.r. della Rete Rurale Nazionale – Postazione Regionale Piemonte. E’ stata presentata un’analisi del Turismo Accessibile in Italia e in Europa, considerando le prospettive future e i mercati emergenti.
Nel secondo Tavolo – Testimonianze e buone pratiche sono intervenuti: Santino Cannavò – Coordinatore Nazionale UISP Montagna; Iva Berasi – Direttrice Accademia della Montagna del Trentino; Gianfranco Martin – Fondatore e presidente FreeWhite; Consuelo Agnesi – architetto del Cerpa – Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità; Ivano Zardi – presidente della A.S.D. Polisportiva UICI Torino e Pietro Scidurlo – Presidente Free Wheels Onlus. I vari interventi hanno presentato le attività e i progetti portati avanti dagli enti, valorizzando le aspettative e le reali opportunità presenti in montagna in Italia a disposizione dei Turisti con esigenze specifiche.
Nel pomeriggio Carla Gatti, Direttore Area Relazioni e Comunicazione Città Metropolitana di Torino, ha introdotto gli interventi del III Tavolo – Esperienze del territorio e progetto di rete tra GAL.
Mario Poma, Direttore GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone, ha illustrato gli interventi di Turismo per Tutti attuati sul suo territorio. “Il territorio delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone da più di 5 anni è impegnato nella promozione del Turismo per Tutti. Trovarmi a questo tavolo per iniziare a lavorare insieme al GAL Valli del Canavese e Gal Montagne Biellesi su questa tematica è un vero successo. La mia esperienza dimostra che l’impegno in questo settore porta a importanti traguardi turistici e una rete di interventi coordinati ne amplierà i risultati”.
Sono state, quindi, presentate cinque realtà turistiche dei territori dei tre GAL che già hanno investito in questo settore per offrire esempi concreti e tangibili. Sono intervenuti gestori di strutture ricettive, di ristorazione e di servizi per evidenziare come ogni «anello» della filiera turistica sia fondamentale per creare un sistema turistico in un’ottica di accessibilità e fruibilità. Sono intervenuti: Guido Scavalda – Referente Associazione Cavalchiusella; Livio Barello – Titolare Rifugio Colle del Lys; Alberto Conte – Socio di Sloways; Guido Rocci – Titolare Les Montagnards e Marco Staffolani – Rifugio Escursionistico Andirivieni.
Michele Colombo, Direttore del GAL Montagne Biellesi, ha presentato il progetto di cooperazione fra i tre Gal, quale attività indispensabile per “costruire una rete competitiva sul mercato, valorizzare le specificità di ogni territorio e implementare le offerte locali di Turismo per Tutti. Le attività principali che andremo ad attivare, con il coinvolgimento diretto degli stakeholder, saranno l’attivazione di gruppi di lavoro tematici, l’organizzazione di incontri di animazione per i cittadini e di formazione per gli operatori. I tre Gal realizzeranno, così, una serie di azioni coordinate per analizzare i punti di forza dei territori, mappare le strutture e i servizi for all e creare la filiera turistica al fine di una coordinata ed efficace promozione e commercializzazione delle offerte turistiche for all. Il lavoro è appena iniziato e non mi resta che concludere con un Buon Lavoro a Tutti”.
Giorgio Magrini, Direttore Gal Valli del Canavese, ha concluso i lavori presentando il Codice Etico del Turismo Accessibile in Montagna, documento elaborato dai tre Gal con il supporto scientifico della Consulta per le Persone in Difficoltà e dell’Istituto Italiano per il Turismo per Tutti. Il documento in dieci articoli affronta tutte le tematiche da tenere in considerazione per offrire un’esperienza turistica per Tutti: dall’accoglienza alla tutela del patrimonio e accessibilità, dalla gestione risorse finanziarie al coinvolgimento dei cittadini, dal diritto al turismo alla formazione e dalla comunicazione inclusiva alla promozione. “Con il Codice si è voluta sigillare una Cooperazione fattuale sulla base di una politica di principi condivisi per un reale Turismo Accessibile in Montagna. Il documento definisce come l’accoglienza for all debba diventare il denominatore comune degli interventi, ribadendo a tutti gli amministratori locali l’impegno richiesto nel porre al centro la Persona in un’ottica di inclusione sociale non discriminante”. E’ seguita la sottoscrizione con firma del Codice da trenta realtà pubbliche e private che ne hanno condiviso le linee guida e gli obiettivi in una strategia di rete che rispetta e promuove il Diritto al Viaggio per Tutti, considerando le esigenze specifiche dei diversi ospiti. Tutti i singoli partecipanti, anche non aderenti a un ente, hanno potuto condividere il Codice Etico firmando una sua gigantografica, quale simbolo di impegno e di rete.
Una sala gremita ha seguito con attenzione e partecipazione l’intera giornata, cogliendo il quadro completo delle opportunità che possono emergere investendo in questo campo. Erano presenti operatori turistici, rappresentanti politici e istituzionali, referenti di associazioni legate alla disabilità e cittadini interessati alla tematica. Tanti gli interventi e le suggestioni del pubblico. L’esperienza del light lunch al buio ha visto il sold out e ha offerto ai 30 commensali un’esperienza sensoriale insolita utile per vivere in prima persona la disabilità e conoscere e capire esigenze diverse dalle proprie.