A Treviso, numerose associazioni che rappresentano persone disabili, fra cui anche la locale Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’AISM, l’ANFAS, l’UILDM ed altre, hanno costituito un comitato denominato (GAAC) (Gruppo Associazioni per un Abile Città). Lo scopo del nuovo sodalizio è quello di contribuire ad abbattere, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni, le barriere di diverso tipo, che impediscono ai disabili e non solo, di muoversi in autonomia e di usufruire degli spazi e dei servizi pubblici. La creazione del Comitato rappresenta la formalizzazione di un lavoro in comune che va avanti da almeno un anno, che ha permesso di instaurare un intenso rapporto con l’amministrazione comunale trevigiana, in particolare con l’Assessorato ai Lavori Pubblici, ed ha prodotto già alcuni frutti importanti. Infatti, grazie alla spinta sinergica delle associazioni componenti il GAAC, il Consiglio Comunale del capoluogo della Marca, nella seduta del 30 aprile 2014, ha adottato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. È stato poi riesumato il PEBA (piano di eliminazione delle barriere architettoniche, che giaceva dimenticato in qualche cassetto da circa vent’anni ed il GAAC si è reso disponibile a collaborare al suo aggiornamento. Ancora, al fine di iniziare ad intervenire concretamente sulla viabilità cittadina, lo scorso marzo, alcuni disabili visivi e motori, insieme a dei tecnici del comune, hanno svolto un dettagliato sopralluogo in una zona nevralgica di Treviso; così ora è in avanzata fase di progettazione un percorso accessibile, che dalla stazione ferroviaria arriva nel cuore della città, fino cioè a Piazza dei Signori ed oltre. E sono state proprio le associazioni ad individuare fra i loro membri più attivi, l’Architetto dotato delle competenze necessarie a disegnare i percorsi tattili, utili per ciechi ed ipovedenti e gli accorgimenti adatti a consentire ai disabili motori di muoversi in carrozzina, così da ottenere un risultato utile per tutti, in un’unica soluzione.
Il 3 dicembre scorso, giornata internazionale della persona con disabilità, il GAAC è stato presentato ufficialmente in una conferenza stampa, presso la Sala degli Arazzi di Ca’ Sugana, sede storica del comune di Treviso. I rappresentanti delle associazioni coinvolte e l’Assessore ai Lavori Pubblici hanno sottolineato che quello illustrato In questa occasione, deve considerarsi solo il momento iniziale di un lungo ed articolato percorso, che dovrà conseguire la piena fruibilità per tutti i portatori di un qualche disagio, non solo di strade, marciapiedi e scale, ma anche degli uffici comunali, postali, dei servizi sanitari, dei mezzi di trasporto e via elencando. A tale scopo, le associazioni sono pronte a recepire le segnalazioni di situazioni di particolare difficoltà, provenienti dai loro associati e non, per poter suggerire e pianificare i prossimi interventi.
Siamo fiduciosi che sulle basi gettate in questo periodo, si possa costruire qualcosa di importante, perché solo una profiqua collaborazione di tutte le realtà interessate a fornire a ciascuno le condizioni per una piena integrazione nel tessuto sociale, può consentire di raggiungere dei risultati tangibili e duraturi.
Mario Girardi