A Brescia la dimostrazione che le barriere possono essere abbattute, una mossa alla volta
La prima edizione di un cammino che vuole diventare tradizione e futuro
Si è concluso tra applausi e sorrisi il 1° Torneo Rapid di Scacchi “Brescia Senza Barriere”, svoltosi sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 presso il prestigioso Salone Ponti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione di Brescia. Un evento che resterà scolpito nella memoria come una pietra miliare: non soltanto una competizione, ma un simbolo di speranza e di rinascita, di sport che diventa linguaggio universale e strumento di inclusione.
Promosso e organizzato dall’ASCID – Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani, l’appuntamento è stato reso possibile grazie a una preziosa sinergia con il Comitato Regionale della Federazione Scacchistica Italiana – Lombardia Scacchi, l’UICI Brescia e la Scuola di Scacchi Torre & Cavallo, autentico presidio della passione scacchistica in terra bresciana.
La competizione
26 atleti provenienti da tutta Italia hanno dato vita a sfide vibranti ed emozionanti: uomini e donne, scacchisti con e senza disabilità, titolati ed esordienti, dai giovanissimi under 10 ai veterani over 60. Tutti insieme, senza distinzione alcuna, uniti dalla medesima passione e dallo stesso sogno: dimostrare che gli scacchi possono essere davvero il gioco di tutti.
Il titolo di Campione della prima edizione è stato conquistato con autorevolezza dal Candidato Maestro Claudio Ariaudo di Cuneo, tesserato ASCID, che ha impresso il proprio sigillo su questo storico esordio. Sul secondo gradino del podio è salito il giovanissimo Diego Hu, quindicenne promessa bresciana della Franciacorta Scacchi, a conferma che il futuro del nostro movimento è già luminoso. Al terzo posto, con l’orgoglio di un grande veterano e l’esperienza di una vita dedicata agli scacchi, si è classificato Claudio Gasperoni, ex Presidente ASCID. Il titolo di Campionessa femminile è andato a Erica Pezzolato di Rovigo, giunta quarta nella classifica generale, che con la sua forza e determinazione ha onorato la manifestazione.
I trofei di fascia sono stati così assegnati: seconda fascia ELO – Gennaro Vilone (Napoli); terza fascia ELO – Giuliano Ariaudo (Cuneo, primo) e Giacomo Zuanella (Venezia, secondo).
Per consultare tutti i risultati e le classifiche: https://www.vegaresults.com/vega/index.php?id=6488
A tutti i partecipanti, come segno di gratitudine e accoglienza, è stato donato un pacco contenente prodotti tipici locali, a celebrare il legame tra sport e territorio.
Un arbitraggio impeccabile
La direzione di gara è stata affidata all’Arbitro Internazionale Tiziana Balzarini, che ha guidato la competizione con la consueta professionalità e con quella sensibilità speciale che solo chi conosce a fondo il mondo degli scacchi inclusivi può esprimere. Non è un caso che fosse già stata protagonista a Genova, nel 2023, all’Europeo a squadre per ciechi e ipovedenti organizzato dall’ASCID.
Oltre l’agonismo
Ma il torneo non è stato solo sport. È stato soprattutto un incontro di anime, un abbraccio tra amici vecchi e nuovi, una festa in cui la diversità è diventata ricchezza e la sfida ha lasciato spazio all’amicizia. Le istituzioni hanno partecipato con entusiasmo: per il Comitato FSI Lombardia Scacchi, il consigliere Patrizio Interlandi, che insieme al delegato provinciale Nicola Onger ha portato i saluti del Presidente Paolo Collaro; per l’UICI Brescia, il Presidente Nicola Stilla, il Vicepresidente Alessandro Tornello e il collaboratore Damiano Zanotti; per l’ASCID, il Presidente Bersan Vrioni, portando i saluti del Presidente FSI Luigi Maggi e del Presidente della Commissione Sociale FSI Michele Barbone.
Tutti gli interventi hanno sottolineato il valore inclusivo dell’evento, ribadendo l’auspicio che questa sia solo la prima di una lunga serie di edizioni capaci di affermare con forza lo scacchismo inclusivo in Lombardia e in tutta Italia.
Una nuova pietra miliare
Concludendo la manifestazione, il Presidente ASCID Bersan Vrioni ha espresso la propria soddisfazione, definendo questo torneo una nuova pietra miliare nel cammino dell’Associazione: “La vera vittoria non si misura soltanto sulle scacchiere, ma nei sorrisi, nella passione e nei legami che abbiamo costruito insieme. Qui, a Brescia, abbiamo scritto una pagina di storia che resterà nel cuore di tutti noi. Il mio grazie più sentito va a Cosetta Trapletti, scacchista non vedente, socia ASCID e ideatrice di questa manifestazione, che con la sua tenacia ha saputo essere ponte tra le realtà organizzatrici e ha curato con straordinaria dedizione ogni aspetto logistico, garantendo il successo dell’evento. A lei, in modo particolare, va la riconoscenza di tutta l’Associazione”.
ASCID: sempre in prima linea
Da oltre mezzo secolo, l’ASCID è in prima linea nella promozione degli scacchi tra le persone con disabilità visiva. Ma il suo impegno va oltre i tornei: è un costante lavoro per abbattere le barriere, visibili e invisibili, trasformando la scacchiera in un laboratorio di uguaglianza, dignità e integrazione.
Il Torneo Rapid Brescia Senza Barriere non è stato solo una competizione, ma un segnale forte e chiaro: gli scacchi, quando sono vissuti con passione e accessibilità, sanno costruire ponti, unire generazioni e mondi diversi, e tracciare sentieri di speranza verso un futuro più giusto e luminoso per tutti.
E il viaggio non si ferma qui: il prossimo appuntamento sarà dal 7 al 9 novembre 2025 a Roma, con il 3° Torneo Rapid UICI Roma, nuova occasione per far brillare i valori dell’inclusione e della passione scacchistica, continuando un cammino che, da Brescia, guarda già lontano.