Ecco il nuovo Consiglio Provinciale. Eletti anche i delegati a Consiglio Regionale e Congresso. Buon equilibrio tra continuità e rinnovamento
Si apre una stagione di rinnovamento per la nostra sezione UICI Torino. Domenica 26 aprile, infatti, in concomitanza con l’Assemblea annuale dei Soci, si sono svolte le votazioni per eleggere i 9 membri che compongono il consiglio provinciale, nonché quelle per designare 1 delegato al Consiglio Regionale e 2 delegati al Congresso nazionale UICI.
Hanno partecipato al voto 157 soci, chiamati a esprimersi su 17 candidati. Sono numeri tutt’altro che trascurabili: compatibilmente con il momento difficile, segnato da una generale disaffezione alla vita associativa (in ogni ambito e a ogni livello), testimoniano che il nostro sodalizio è ancora vitale e capace di stimolare la partecipazione democratica dei suoi iscritti.
Ed ecco come, a scrutinio avvenuto, risulta composto il nuovo Consiglio provinciale, che resterà in carica per il prossimo quinquennio. I membri del direttivo, in ordine di preferenze ottenute, sono: Giuseppe Salatino (99 voti), Franco Lepore (77 voti), Titti Panzarea (71 voti), Enzo Tomatis (65 voti), Gianni Laiolo (64 voti), Alessio Lenzi (61 voti), Piero Fassero (60 voti), Fulvio Doglio (58 voti), Maurizio Gaido (50 voti).
Emerge un buon equilibrio fra continuità e rinnovamento: se infatti, da un lato, vengono riconfermati alcuni storici ‘pilastri’ della nostra sezione, va osservato che ci sono anche 4 nuove entrate (Lepore, Laiolo, Fassero e Gaido non facevano parte del Consiglio uscente). Nei prossimi giorni il Direttivo si riunirà per eleggere al suo interno i componenti dell’Ufficio di Presidenza.
Quanto invece ai delegati regionali e nazionali, gli elettori hanno scelto di investire su esperienza e tradizione: per il Consiglio UICI Piemonte risulta infatti eletto a stragrande maggioranza Giuseppe Salatino, con 84 preferenze. A rappresentare Torino presso il Congresso saranno Giuseppe Salatino, (83 voti), ed Enzo Tomatis (52 voti), vittorioso dopo un testa a testa con Giovanni Laiolo.
Ora, dunque, non resta che mettersi al lavoro. «Il mio personale e sentito grazie – questo il commento, a fine giornata, del presidente uscente Giuseppe Salatino – va a tutti coloro che hanno reso possibile queste elezioni, a cominciare dal personale, dai collaboratori e tutti i volontari, e, naturalmente, a tutti i candidati, indipendentemente dal fatto che siano stati eletti o no. Come ben sapete, specialmente in tempi così critici, nei quali le vecchie certezze vengono costantemente messe in discussione, abbiamo bisogno del contributo di tutti, a partire dai consiglieri uscenti. Ma chiunque si voglia impegnare, in ogni settore, per la causa dei disabili visivi, qui troverà sempre il suo posto: spero vivamente che il mio invito, anzi, il mio appello, venga raccolto da tanti soci, che devono e possono dare un contributo fondamentale alla nostra Unione».