Sport: Lo sci di fondo, un divertimento anche per i disabili visivi, di Antonella Rini

Autore: Antonella Rini

Nella settimana tra il ventuno e il ventotto febbraio il gruppo sportivo Liguria non vedenti anche quest’anno si è prodigato per offrire agli amatori con disabilità visiva l’opportunità di potersi misurare con l’esperienza dello sci di fondo.

Ancora una volta, ci si è avvalsi delle magnifiche piste di Dobbiaco in alta val Pusteria dove non soltanto gli sciatori, ma anche i camminatori hanno potuto godere appieno di quanto questa speciale località offre a chi ama la neve, la quiete e il benefico clima delle alture.

Grazie alla immensa disponibilità dei maestri del C.A.I. di Bergamo, preparati da tempo ad insegnare lo sci di fondo ai non vedenti, abbiamo potuto dedicarci con sicurezza a questa specialità, addentrandoci nelle magnifiche ambientazioni montane che offre questo bellissimo territorio.

Così il piacere e la passione per il passo alternato, tecnica classica dello sci nordico, ci ha portato lontano, facendoci percorrere lunghi tratti nei boschi, costeggiando torrenti e laghetti ghiacciati.

chi Ci ha seguito ed assistito, non ha soltanto fornito supporto istruttivo per la disciplina che stavamo affrontando,ma ci ha anche narrato, immancabilmente, quanto si presentava attorno a noi in un ambiente molto suggestivo. Con le descrizioni che i maestri di sci ci facevano, ci hanno regalato, di volta in volta, una immagine mentale bellissima di tutti i luoghi, destinata a restare indelebile dentro di noi.

A conclusione del periodo che ci ha avvicinati ancora una volta a questa significativa esperienza, esprimiamo la profonda gratitudine ai maestri che, ancora una volta, hanno messo in campo pazienza e generosità.

A loro consegniamo i nostri risultati e progressi, affinché siano motivo di orgoglio per averci consentito di raggiungere questi traguardi da noi tanto desiderati.

Antonella Rini.