Nella settimana dal 26 al 30 Marzo 2018, come di consueto, inizieremo le nostre trasmissioni alle 9.00 in punto, con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del programma si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. Lunedì 26, per l’approfondimento sportivo, sarà ospite di Spotlight il giornalista Renzo Giannantonio di Radioradio.
Vi segnaliamo, inoltre, mercoledì 28 Marzo, alle 10.30, subito dopo Spotlight, UICICOM, servizi, interviste e notizie dal territorio e non solo.
Martedì 27 Marzo alle ore 15.00 una nuova puntata di SlashBox. Tornerà, mantenendo la promessa, la giornalista e scrittrice Ritanna Armeni, insieme alla quale presenteremo il suo ultimo libro “una donna può tutto”.
Trama Le chiamavano Streghe della notte. Nel 1941, un gruppo di ragazze sovietiche riesce a conquistare un ruolo di primo piano nella battaglia contro il Terzo Reich. Rifiutando ogni presenza maschile, su fragili ma agili biplani, mostrano l’audacia, il coraggio di una guerra che può avere anche il volto delle donne. La loro battaglia comincia ben prima di alzarsi in volo e continua dopo la vittoria. Prende avvio nei corridoi del Cremlino, prosegue nei duri mesi di addestramento, esplode nei cieli del Caucaso, si conclude con l’ostinata riproposizione di una memoria che la Storia al maschile vorrebbe cancellare. Il loro vero obiettivo è l’emancipazione, la parità a tutti i costi con gli uomini. Il loro nemico, prima ancora dei tedeschi, il pregiudizio, la diffidenza dei loro compagni, l’oblio in cui vorrebbero confinarle. Contro questo oblio scrive Ritanna Armeni, che sfida tutti i «net» della nomenclatura fino a trovare l’ultima strega ancora in vita e ricostruisce insieme a lei la loro incredibile storia. È Irina Rakobolskaja, 96 anni, la vice comandante del 588° reggimento, a raccontarci il discorso, ardito e folle, con cui l’eroina nazionale Marina Raskova convince Stalin in persona a costituire i reggimenti di sole aviatrici. È lei a descriverci il freddo e la paura, il coraggio e perfino l’amore dietro i 23.000 voli e le 1100 notti di combattimento. E a narrare la guerra come solo una donna potrebbe fare: «Ci sono i sentimenti, la sofferenza e il lutto, ma c’è anche la patria, il socialismo, la disciplina e la vittoria. C’è il patriottismo ma anche l’ironia; la rabbia insieme alla saggezza. C’è l’amicizia. E c’è – fortissima – la spinta alla conquista della parità con l’uomo, desiderata talmente tanto – e questa non è retorica – da scegliere di morire pur di ottenerla».
Autrice: Ritanna Armeni è giornalista e scrittrice. Ha lavorato come caporedattrice al periodico «Noi donne», poi a «il manifesto» e nella redazione di «l’Unità», a «Rinascita» e, ancora, opinionista sul quotidiano «Il Riformista». Nel 1998 è diventata portavoce dell’allora segretario di Rifondazione Comunista ed ex Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, del quale ha curato, con Rina Gagliardi, il volume Devi augurarti che la strada sia lunga (Ponte alle Grazie 2009). È stata per tre anni conduttrice di “Otto e mezzo” insieme a Giuliano Ferrara. Ha pubblicato Di questo amore non si deve sapere (Ponte alle Grazie 2015), vincitore del Premio Comisso. Tra gli altri suoi titoli usciti sempre con Ponte alle Grazie: La colpa delle donne (2006), Prime donne. Perché in politica non c’è spazio per il secondo sesso (2008), Una donna può tutto. 1941: volano le Streghe della notte (2018)
Alle 16.00 avremo il piacere di parlare di musica insieme a Paolo Zanarella, noto come il pianista fuori posto. Nasce a Campo san Martino, provincia di Padova, il 09 Ottobre del 68. Da sempre appassionato di musica, come autodidatta inizia a suonare all’età di nove anni il pianoforte approfondendo fin da subito lo studio degli schemi compositivi della musica melodica e della polifonia. Ha sempre dedicato particolare attenzione ai modelli musicali della classicità europea e alle loro dinamiche strutturali traendone ispirazione continua per le sue composizioni. I percorsi della vita lo portano tuttavia a rimanere autodidatta: non ha quindi conseguito alcun titolo accademico da conservatorio.
La sfida della composizione prima, quella dell’improvvisazione poi, diventano da subito la sua forma espressiva più autentica ed efficace in un’appassionata ricerca di forme armoniche nelle quali l’ascolto diventa molto spesso intuitivo ed immediato.
Dal 1988 dopo una pubblicazione musicale con le Edizioni Paoline seguiranno numerose composizioni per pianoforte ed organo, canzoni e brani polifonici per coro, fino alla presentazione nel 1999 del musical: “La strada del successo” scritto per la compagnia teatrale Giovani Musical.
Parallelamente ama dedicarsi all’improvvisazione musicale nel mondo del reading teatrale affinando una tecnica compositiva che diverrà presto un nuovo modo di presentare la sua musica pianistica al pubblico. Sarà da questa esperienza che dal 2008 si propone nei teatri con lo spettacolo-concerto “Il pianoforte ti ascolta” come unico protagonista in qualità di compositore, interprete ed esecutore.
Dal 2009 spinto forse più da un leggero spirito di provocazione che di innovazione, grazie ad un suo brevetto meccanico, Paolo Zanarella porta il pianoforte a mezza coda fuori dai contesti abituali di spettacolo: nasce cosi “Il pianista fuori posto”, raggiungendo luoghi anche impensabili, trasformando in teatro anche gli angoli più strani di un piccolo paese o di una grande città.
Mercoledì 28 Marzo dalle 15.00 alle 16.30 ritroveremo gli amici di Scodinzolando lo spazio dedicato con cadenza bimestrale ai nostri amici a quattro zampe, curato dalla commissione nazionale cani guida. Questa puntata alla cui conduzione contribuirà la referente Irene Balbo, sarà interamente dedicata a parlare delle modalità e dei tempi di educazione che conducono i cuccioli a diventare cani guida per ciechi. Lo faremo in compagnia degli addestratori Michele Marzocca, Marco Bellò, Corrado Migliorucci e Francesco Cucinotta, che daranno voce raccontandoci la storia e le caratteristiche delle loro professionalità, al lavoro svolto nelle quattro scuole per cani guida attualmente operanti sul nostro territorio nazionale, rispettivamente il Servizio Cani guida dei Lions di Limbiate (Milano), la Scuola Triveneta Cani guida di Selvazzano (Padova), LA Scuola Nazionale Cani guida per ciechi di Scandicci (Firenze) e il Centro Regionale Helen Keller di Messina.
Alle 16.30 la consueta rubrica mensile “Chiedi al Presidente”, per la quale vi rimandiamo all’apposito comunicato.
Giovedì 29 Marzo un altro pomeriggio all’insegna questa volta del cinema e della cultura: sarà gradito ospite di Slash Radio Web l’attore Antonio Albanese, in veste di regista per presentare il suo quarto film “Contromano”. Antonio Albanese, divenuto noto grazie alla esilarante galleria di personaggi di “Mai dire gol” negli anni ’90 si è poi rivelato negli anni successivi uno degli attori più interessanti del panorama comico italiano. E non solo comico, perché la sua carriera inizia come attore drammatico e le sue doti in questo campo non sono certo da trascurare. Contromano è il suo quarto film alla regia e lo vede anche protagonista.
Trama: Mario Cavallaro si sveglia tutte le mattine nello stesso modo, nella stessa casa, nello stesso quartiere, nella stessa città, Milano. Ha appena compiuto cinquant’anni. Mario ama l’ordine, la precisione, la puntualità, il rispetto, il decoro, la voce bassa, lo stare ognuno al proprio posto. La sua vita si divide tra il suo negozio di calze ereditato dal padre e un orto, unica passione conosciuta, messo in piedi sul terrazzo della sua abitazione. Ogni cambiamento gli fa paura, figuriamoci se il suo vecchio bar viene venduto ad un egiziano e se davanti alla sua bottega arriva Oba, baldo senegalese venditore di calzini. Quel che è troppo è troppo e per Mario la soluzione è semplice e folle allo stesso tempo: “rimettere le cose a posto”.
Così decide di rapire Oba per riportarlo semplicemente a casa sua, Milano-Senegal solo andata. In fondo, pensa, se tutti lo facessero il problema immigrazione sarebbe risolto, basta impostare il navigatore. Ma poi questo paradossale on the road si complicherà terribilmente. Anche perché Oba acconsentirà alla sua “deportazione” a patto che Mario riaccompagni a casa anche la sorella, Dalida. Saranno guai seri o l’inizio di una nuova imprevista armonia?
Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci con la collaborazione di Chiara M. Gargioli
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.