Mercoledì 06 aprile 2016 si è riunita nella sede della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi è degli Ipovedenti Onlus la Commissione Nazionale dedicata agli ausili e nuove tecnologie. A questa prima riunione con la quale la commissione si è insediata ed ha gettato le basi per l’impegno futuro del il prossimo quinquennio, erano presenti tutti i componenti:
Nunziante Esposito (coordinatore), Giuseppe Fornaro (referente) Luca D’Avanzo, Sabato De Rosa, Alberto Piovani, Giuseppe Fedele e Antonietta Ricciardone, segretaria.
Questo incontro si è aperto per conoscersi direttamente tutti e fissare gli scopi e gli obiettivi per cui viene richiesta questa commissione.
Tutti concordi nel ritenere necessario emanare norme standard per promuovere la “progettazione per tutti”, in modo da rendere inequivocabile l’obbligo di attenersi a normative che prevedono l’accessibilità.
Si decide inoltre di rinforzare la collaborazione con l’A.B.I. e Poste italiane e sostenere , migliorandola, la piattaforma “evalues”; imporre, inoltre, alle case costruttrici, l’inserimento, nel circuito commerciale, di apparecchiature elettroniche con display digitale corredate di sintesi vocale, con la sola possibilità di escluderla se non se ne ha esigenza. Discussione impegnata in buona parte dell’incontro ha riguardato l’accessibilità degli strumenti sul posto di lavoro e, in particolare per quelli presenti negli enti pubblici e di pubblico servizio, ma anche buona attenzione è stata dedicata al nomenclatore Tariffario che ha assolutamente bisogno di essere aggiornato alla luce della comparsa sul mercato di nuove tecnologie più efficaci e con costi diversi.
Creazione di una rete di referenti sul territorio, per cui ogni componente della commissione stabilirà contatti con le regioni:
Alberto Piovani: Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
Luca Davanzo: Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige.
Sabato De Rosa: Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana.
Giuseppe Fornaro: Lazio, Campania, Abruzzo Molise e Sardegna.
Giuseppe Fedele: Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia.
Nuovi appuntamenti per definire e completare la fruibilità del servizio di firma digitale e definire strategie di raggiungimento dell’accessibilità dei software didattici, hanno concluso il programma previsto per la discussione.