16-21 giugno
La sesta edizione del campo solare della nostra sezione si è conclusa con una festa animata dai Nasi Rossi e con un pranzo a cui hanno preso parte oltre cinquanta persone.
questa settimana di campo solare si è caratterizzata per la varietà degli stimoli a cui abbiamo sottoposto i partecipanti. Il primo giorno è stato svolto un laboratorio introduttivo alla disciplina giapponese dello shiatsu, con il contributo di due operatrici: Maria Salaris e Elena Ferroni. Oltre a questo, hanno animato la giornata anche una serie di giochi guidati dai Clown i Nasi Rossi.
Il secondo giorno è trascorso serenamente con la visita a un’azienda agrituristica e con il contatto con: un ciuchino sardo, un cavallo, tre cani, un bellissimo gatto, un cincillà e una stupenda tartaruga. Toccare gli animali ha permesso a tutti noi di conoscerli meglio e ci ha fatto muovere con più libertà in uno spazio sconosciuto. L’accoglienza è stata genuina e disponibile. Nel pomeriggio, mentre a coppie si passeggiava sul calesse trainato dal cavallo accarezzato la mattina, abbiamo giocato e cantato.
Il terzo giorno abbiamo vissuto un laboratorio presso il Santa Maria della Scala. I tecnici ci hanno fatto modellare con le mani la terracotta. Da questa esperienza nascerà un laboratorio permanente a cui potremo partecipare gratuitamente una volta al mese a partire da settembre.
Il pomeriggio è trascorso tra giochi di ruolo e di canto.
La quarta giornata ha avuto inizio con un bellissimo laboratorio di musicoterapia con tema il mare. Abbiamo sentito il suono dell’albero della pioggia e del tamburo del mare e poi li abbiamo costruiti artigianalmente, con l’aiuto di palloncini riempiti di sassolini, di piatti di plastica e tubi di cartone. Abbiamo poi fatto suonare la nostra pioggia e ascoltato la musicalità del mare da noi costruito, prima singolarmente, poi in gruppo. Al termine ci siamo poi fatti coinvolgere dai trascinanti giochi animati dai Nasi Rossi.
Il quinto giorno abbiamo trascorso il nostro tempo nel campo di tiro con l’arco degli Arcieri senesi della Mens Sana. Tutti hanno provato le belle sensazioni di un tiro con l’arco grazie alla brava istruttrice Daniela (Pimpinella .
Dopo un pranzo funestato dal vento, abbiamo trascorso le ore pomeridiane nella pratica di esercizi preliminari di orientamento e mobilità con il contributo dell’operatrice Laura Corsi.
Il sesto giorno è stata una vera festa generale, fin dal mattino i giochi organizzati da Laura Corsi, Elena Ferroni e dai Nasi Rossi hanno creato un clima sereno e gioioso a cui nessuno si è sottratto. Grandi e piccini hanno dato il loro contributo alle squadre e ognuno ha fatto la sua parte, nel rispetto delle reciproche capacità.
Il pranzo finale è stato preceduto da un momento di karaoke e dai saluti e ringraziamenti del presidente sezionale U.I.C.I. a tutti i presenti.
Come potete capire da queste righe, il campo solare costituisce un’esperienza intensa e significativa e la nostra speranza è quella di poterla migliorare ed allargare anche ad altre realtà non senesi.
Per meglio trasmettere cosa si è vissuto in questa settimana, riporto qui di seguito una riflessione scritta da Marianna Del pozzo, una clown del gruppo dei Nasi Rossi,:
Quando : 21 giugno 2014, ore 10.30- 13:30
Dove: Monastero di Costafabbri, Siena
Chi: Panpepata, Puoivolar, Cecio, Giorgia, Frittomisto, Stonata, Catarì e…. da Vip Perugia i dolcissimi Chicchi e Carciofo
Perché: Cari clownini, buon solstizio d’estate a tuttiiiiiiii !!! E direi che “Sole” è la parola del giorno, sia perché sono tornata da pochi minuti dal Campo Solare, sia perché oggi su Siena splende un sole meraviglioso, e sia perché oggi il sole si è colorato di rosso: il rosso dei nostri nasi. Più che raccontarvi di questa esperienza, che di per sé sarebbe indescrivibile (a tal proposito ringrazio Carciofo per avermi nominata Capoturno!! Ahahahaah….!) ,vorrei portare alla luce il fatto di come questa piccola ma intensa esperienza abbia cambiato e amplificato il senso di ogni parola. Per esempio: cos’è il sole??? Ecco , oggi ho compreso che definire Sole come ”quella palla gialla con i raggi che è su nel cielo” è riduttivo. Il sole è molto di più : oggi è stato calore, energia, dolcezza e forza. Vorrei condividere con voi una frase che mi è venuta in mente di Victor Hugo “IL RISO E’ IL SOLE CHE SCACCIA VIA L’INVERNO DAL VOLTO UMANO!” ed è stato così perché oggi eravamo tutti diversamente abili in qualcosa, ma il sorriso e la gioia erano uguali per tutti, perché li abbiamo percepiti con il cuore e non con le orecchie o con gli occhi, come superficialmente siamo portati a fare, pensando sia l’unico modo possibile.
Questo campo solare è stata un’esperienza in cui ognuno di noi si tuffava per la prima volta, senza ben aver capito a cosa andassimo in contro, ma fidandoci l’uno dell’altro, tenendoci per mano e sentendo i battiti del cuore dall’indice del nostro compagno, come ci ha insegnato Carciofo nell’allenamento di martedì scorso, ce l’abbiamo fatta, stando attenti ad essere imperfettamente perfetti come solo noi clown siamo capaci.
La mattinata si è divisa in vari momenti di gioco di gruppo alternati a momenti di interazione individuale: il gioco del ragno e la mosca, quello in cui ognuno di noi prendeva il nome dell’altro, il gioco del dado e quello in cui siamo stati divisi in due squadre e dovevamo prenderci cura di una palla affinché non cadesse dal lenzuolo in cui Carciofo è stato un giudice-non-giudicante. i momenti individuali erano tra clown e le persone partecipanti al campo (tutte di età variabile dai 6 agli 80meno6 anni) in cui ognuno ha dato sfogo alle proprie attitudini: giocoleria, ballo e canto (indimenticabili le esibizioni di Salvatore e della signora Maria, che ha cantato nonostante il mal di gola). Concludendo poi con il magico momento dell’aquilone in cui eravamo tutti attorno ad un aquilone che facevamo muovere con le nostre mani e accoglievamo sotto di esso chiunque si volesse infilare, cercando di coccolarlo col vento (per me è stato bellissimo sentire sulla pelle il vento e il silenzio che si è creato in quell’attimo, quasi coccolassimo il nostro cuore!)
Un grazie particolare va a Massimo Vita ed Elena che ci hanno permesso di partecipare a questo progetto e ci hanno dato la possibilità di conoscere il mondo con cuore.