17 giugno 2013
La rappresentanza di Sant’Anastasia dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) ha una nuova stampante braille. La macchina, indispensabile per riprodurre documenti nel sistema di scrittura e lettura a rilievo, è stata donata dall’amministrazione comunale.
La macchina, di dimensioni simili a quella di una “tradizionale” stampante ad aghi di alcuni anni fa, permette, dopo averla collegata a un computer, di stampare il sistema di scrittura e lettura inventato dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Il sistema braille, standardizzato a livello internazionale, è utilizzato anche per lingue diverse da quelle che utilizzano i caratteri latini e per la musica, la matematica e la chimica.
“La scrittura Braille per i ciechi e gli ipovedenti rappresenta un rilevante strumento di comunicazione, che ha contribuito a renderli autonomi permettendo loro di scrivere e leggere – Sostiene l’amministrazione di Sant’Anastasia. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di donare loro questa stampante che si affiancherà ai moderni strumenti già in possesso dell’Uici.
Giuseppe Fornaro
Sant’Anastasia: Il Comune dona una stampante braille alla rappresentanza Anastasiana dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, di Giuseppe Fornaro
Autore: Giuseppe Fornaro