Martedì 10 febbraio 2015,
ore 16,00, presso la Fandango Incontro,
Via dei Prefetti 11, Roma
Investire in welfare, investire meglio
Quali politiche nazionali per un nuovo welfare locale?
Relazione introduttiva
– Cristiano Gori, Docente di Politica sociale Università Cattolica di Milano
Ne discutono
– Luigi Bobba, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
– Giovanni Battista Sgritta, Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Statistiche de La Sapienza Università di Roma
– Raffaele Tangorra, Direttore Generale per l’inclusione e i diritti sociali al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali
– Stefano Tassinari, Coordinatore Consulta Welfare Forum Nazionale del Terzo Settore
Conduce l’incontro
– Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore
L’incontro è occasione della presentazione del libro, C. Gori, V. Ghetti, G. Rusmini, R. Tidoli, Il welfare sociale in Italia. Realtà e prospettive, Carocci Editore, 2014
E’ previsto uno spazio per brevi interventi dal pubblico.
Porteranno il loro contributo i coordinatori dei gruppi di lavoro della Consulta Welfare del Forum Nazionale del Terzo Settore.
Per confermare la propria partecipazione scrivere alla mail: forum@forumterzosettore.it
Scheda del libro
Cristiano Gori, Valentina Ghetti,
Giselda Rusmini, Rosemarie Tidoli
Il welfare sociale in Italia
Realtà e prospettive
EDIZIONE: 2014
COLLANA: Studi Superiori (947)
ISBN: 9788843073252
Pagine 288
Prezzo € 21,00
In breve
Qual è l’attuale situazione del welfare sociale in Italia? Quali ipotesi si prospettano per il suo futuro? Il libro affronta queste domande cruciali riguardanti la realtà e le prospettive degli interventi rivolti perlopiù ad anziani non autosufficienti, persone con disabilità, famiglie in povertà e prima infanzia. La Parte prima presenta i principali tratti che contraddistinguono oggi il welfare sociale nel nostro Paese per poi esaminare gli interventi (tanto quelli realizzati quanto le azioni mancate) che hanno contribuito a determinarli. La Parte seconda, invece, mette a fuoco le diverse strade che il welfare sociale italiano potrebbe intraprendere nei prossimi anni, nella direzione di un arretramento oppure in quella dello sviluppo, e discute le opzioni che determineranno quale verrà effettivamente scelta.
Gli autori Cristiano Gori insegna Politica sociale all’Università Cattolica di Milano; nella stessa città è consulente scientifico dell’Istitutto per la Ricerca sociale. E’ Visiting Senior Fellow presso la London School of Economics.
Valentina Ghetti svolge attività di ricerca, formazione e consulenza sulla programmazione e realizzazione di politiche e servizi in ambito sociale all’Istituto per la Ricerca Sociale di Milano Giselda Rusmini, sociologa, svolge attività di ricerca e consulenza in ambito sociale e sociosanitario all’Istituto per la Ricerca sociale di Milano.
Rosemarie Tidoli, assistente legale, svolge attività di consulenza, ricerca e progettazione sociale e coordina l’area anziani di www.Lombardiasociale.it
Indice
Introduzione
Parte prima La realtà attuale
- Fotografie. Il welfare sociale in Italia
La filiera istituzionale/La rete del welfare territoriale/Alcuni punti nevralgici
- Così uguali e così diverse. Le aree del Paese a confronto
I servizi per la prima infanzia/Gli interventi per gli anziani non autosufficienti/Conclusioni
- L’innovazione difficile. Le politiche regionali
Introduzione/Le riforme regionali per le persone anziane non autosufficienti/Le politiche regionali di contrasto
alla povertà e all’esclusione sociale/Le politiche regionali dei servizi alla prima infanzia
- Riformismi incompiuti. Le politiche nazionali
Introduzione/Le riforme nazionali mancanti/La riforma nazionale decisa ma di scarso impatto/Le prospettive
delle riforme nazionali/Lo sviluppo carente
- Le ragioni di uno sviluppo carente. Perché non abbiamo investito nel welfare sociale
Introduzione/L’assenza del welfare sociale tra le priorità politiche/La prevalenza degli interessi “particolari” nel
processo decisionale italiano/Lo scenario sfavorevole: l’epoca delle non riforme/Superare le criticità del
passato: la sfida chiave per il futuro
Parte seconda Le prospettive future
- La mappa dei rischi per la prima infanzia
Premessa. Una bussola per il welfare davanti a noi/I servizi socio-educativi alla prima infanzia/Si riducono i
posti e i servizi/I servizi diventano sempre più costosi/Diminuisce la qualità dell’offerta/Il quadro complessivo
- La mappa dei rischi per le famiglie con anziani non autosufficienti
Si riducono prestazioni, servizi e beneficiari/Si arretra sul presidio pubblico nel percorso di assistenza/
Aumentano i costi dei servizi, per gestori e famiglie/Diminuisce la qualità dell’offerta
- La mappa dei rischi per le persone povere e a rischio di emarginazione
Quote maggiori di popolazione scivolano verso la povertà/Peggiorano le condizioni di dipendenza dei
giovani/Si aggrava il carico di cura per le donne
- Una visione d’insieme. I rischi per il sistema di welfare sociale
L’utenza: a rischio qualità ed equità del welfare/Gli operatori: condizioni e dignità del lavoro sociale a rischio di
arretramento/Il sistema: a rischio il mercato e la visione del welfare/Il quadro complessivo
- Le scelte possibili. Il finanziamento
Il nodo delle risorse/Le forme organizzate di finanziamento privato/Il finanziamento autonomo di singoli
individui o famiglie/L’efficientamento dei servizi a titolarità pubblica/La ricerca di maggiori risorse pubbliche:
l’unica via contro il precoce declino del welfare sociale/Le scelte necessarie quando è più complicato
compierle
- Le scelte possibili. Le politiche e gli interventi
Politiche nazionali, riforme nazionali/Dal nazionale al locale/Conclusioni
Bibliografia
Gli autori