Il 19 dicembre 2012 l'Unione ha partecipato alla III riunione dell'Alleanza Italiana per l'Anno Europeo dei Cittadini 2013. La riunione ha seguito di pochi giorni la Conferenza stampa di presentazione dell'Anno europeo dei cittadini, avvenuta a Bruxelles il 17 dicembre 2012, e precedeva di alcuni giorni il lancio ufficiale dell'Anno europeo stesso, che si è tenuta il 10 gennaio 2013 a Dublino, nel quadro della Presidenza Ue irlandese.
L'Alleanza europea è partner ufficiale della Commissione Europea per l'Anno dei cittadini e questo riconoscimento ricade a cascata sulle diverse coalizioni/alleanze nazionali di rappresentanti della società civile, che sono già circa ventina. L'Alleanza europea lavora attraverso tre Gruppi di lavoro che si concentrano rispettivamente su 1) democrazia partecipativa 2) inclusività 3) diritti umani (comprese le questioni della disabilità). Obiettivo politico dell'Alleanza europea, e per il quale viene richiesta la collaborazione delle coalizioni nazionali, è di portare alla Presidenza lituana dell'Ue che si insedierà alla fine del 2013 degli input chiari e concreti e delle proposte individualizzate per nazione a livello locale, regionale e nazionale.
In Italia si privilegerà promuovere il contatto con gli enti locali e a tale scopo, l'Alleanza italiana procederà a sottoscrivere protocolli di intesa di diversi enti locali. Durante la riunione stessa è stato firmato un protocollo di intesa con TECLA, un'associazione per la cooperazione, l'innovazione e l'internazionalizzazione degli enti locali italiani. La prima attività nazionale dell'Alleanza verrà organizzata durante la campagna elettorale per le elezioni politiche in corso. Sarà un evento rivolto ai partiti e al governo uscente per far loro conoscere la Dichiarazione dell'Alleanza italiana "2013 Noi, cittadini d'Europa". (fine gennaio)
Durante la riunione si è sottolineato nuovamente come quest'anno europeo debba essere inteso come uno strumento per apportare dei progressi a lungo termine verso un ruolo più decisivo dei cittadini europei nella presa di decisione e nell'implementazione delle politiche comunitarie, e che a livello italiano gli stessi progressi portino all'attuazione in termini concreti dell'art.118 della Costituzione italiana sui rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini. In particolare in Italia, la partecipazione di forme organizzate di cittadini, il cosiddetto volontariato organizzato, può contribuire a un più efficace utilizzo delle risorse strutturali, dopo il fallimento delle cinque programmazioni della politica di coesione sociale dei fondi strutturali in Italia. È stato inoltre sottolineato come il volontariato italiano trovi un ruolo fondamentale anche nel contesto della lotta alla criminalità e nella diffusione della cultura della legalità attraverso il recupero degli ex-carcerati e dei beni confiscati.
L'Alleanza italiana ha poi proseguito i lavori sulla definizione degli ambiti dei gruppi tematici, i cui lavori dovranno poi confluire in quelli dei gruppi dell'Alleanza europea. I responsabili dei gruppi tematici, insieme ai rappresentanti degli organismi fondatori dell'Alleanza, CIME, ALDA e Forum del Terzo Settore, costituiranno il gruppo direttivo dell'Alleanza italiana. Si è concordato che ciascun responsabile di gruppo tematico metterà a punto una breve descrizione degli ambiti di lavoro e la diffonderà attraverso la lista dell'Alleanza per permettere l'iscrizione ai gruppi.
I gruppi tematici formati sono i seguenti:
1) Giovani: responsabile Forum Nazionale dei Giovani – temi: cittadinanza come opportunità per i giovani, cittadinanza come integrazione, rapporti con l'Unione europea – il concetto di cittadinanza europea presso i giovani. Evento previsto: 22 – 25/02 a Milano
2) Parità di genere: responsabile FOCSIV – temi: approfondimento dei documenti europei per una strategia di parità di genere
3) Volontariato – Cittadinanza attiva – Pratica della democrazia – Agente di formazione – temi: raccolta buone prassi per testimoniare come il volontariato sia espressione diretta di cittadinanza attiva
4) La dimensione economico – sociale per una società inclusiva: responsabile TECLA – temi: non discriminazione delle diversità: età/genere/disabilità
5) Lo sviluppo sostenibile (sostenibilità ambiente, energie rinnovabili): responsabile: Legambiente
6) Prossimità e sussidiarietà (dialogo con enti locali e regionali): responsabile LABSUS – temi: ricerca nelle Costituzioni dei Stati Ue di articoli corrispondenti all'art.118 della Costituzione italiana, traduzione in azioni concrete del principio di sussidiarietà, raccomandazione finale per una revisione dei trattati
7) Cultura e creatività: responsabile Gruppo archeologico, temi: evidenziare il lavoro delle singole associazioni sul territorio
A breve verrà predisposto sul sito dell'Unione un link all'Alleanza italiana.
Manuela Esposito