Reggio Emilia – La nostra voce n. 5-2018

anno XXXI numero 5 mese di giugno – luglio 2018

Periodico d’informazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Luca Soliani
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it – Sito internet www.uicre.it – FB www.facebook.com/UICReggioEmilia
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Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987

In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente
– Tesseramento ed agevolazioni per i soci: semplificazione procedura
Pag. 2 – Chiusura ufficio periodo estivo
– Il Campo Emilia dei Lions apre ai ragazzi non vedenti
Pag. 3 – 5 per mille in favore dell’UICI
– Servizio del Libro Parlato: modalità operative
Pag. 4 – Borse di studio “Beretta – Pistoresi”
– Riparte il progetto di sostegno per genitori
Pag. 5 – Corso per centralinisti Istituto Cavazza
– Novità sul Fascicolo Sanitario Elettronico
Pag. 6 – Segue da pag. 5

ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’Ufficio sezionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Buongiorno, in queste calde settimane caratterizzate dalla ripresa delle attività dell’ambulatorio oculistico, la segreteria ha proseguito con l’assistenza a soci e non soci, è stato rendicontato il progetto di prevenzione nelle scuole per la Fondazione Manodori, concluso il corso di formazione generale per i volontari del servizio civile, predisposti i documenti per il Consiglio Territoriale svolto ad inizio mese, pianificati gli stage dell’alternanza scuola-lavoro, individuati i soci per il progetto Blindpad dell’Istituto Garibaldi; tradizione del periodo l’invio delle richieste per lo svolgimento della pesca in occasione della Sagra della Giareda e della Lotteria di Santa Lucia, che ha visto l’ufficio molto impegnato nella ricerca dei premi da mettere in palio in quella che sarà la 40^ edizione. È terminata la campagna del 5 per mille, si sono svolte le selezioni dei partecipanti al Campo Emilia, il soggiorno giovani a Rimini ed il primo incontro del nuovo percorso in sostegno dei genitori dei bambini e ragazzi con disabilità visiva; prenderanno avvio a giorni il campo estivo per minori anche pluridisabili a Ravenna e lo scambio giovanile del Campo Lions nella nostra provincia. Il Presidente, oltre a diversi incontri presso la sede e a livello territoriale (tra i quali un intervento a Telereggio e la presentazione del progetto Nave Italia dell’Istituto Garibaldi), ha preso parte al Consiglio e alla Direzione Regionale ed alla riunione della Commissione Nazionale Organizzazione e Territorio (avente ad oggetto temi importanti quali l’importo della quota associativa, il bando del fondo di solidarietà 2018 e la ripartizione di competenze tra livelli territoriali delle nostre strutture); molti saranno anche gli impegni istituzionali già programmati nelle prossime settimane, tra i quali: la cerimonia di apertura dell’annata Lions a Bologna, la “pizzata al buio” per i ragazzi dello scambio giovanile, la presentazione in Sala Rossa del nuovo portale Reggio Città Senza Barriere, l’incontro del gruppo dei facilitatori sociali (nel quale sarà discussa l’apertura di uno sportello di ascolto presso la nostra sede). Con il consueto invito a leggere le pagine seguenti, sollecito a contattare la sezione per qualsiasi problema o curiosità ed a partecipare attivamente alle iniziative proposte; buona estate a tutti e ci rileggiamo a settembre.
Il Presidente territoriale UICI – Dott.ssa Chiara Tirelli

TESSERAMENTO ED AGEVOLAZIONI PER I SOCI: SEMPLIFICAZIONE PROCEDURA

Si ricorda a tutti i soci, ed a coloro che vogliono diventarlo, che sta proseguendo la campagna di tesseramento per l’anno 2018 ed è quindi possibile rinnovare la propria iscrizione, o effettuarla per la prima volta, recandosi personalmente presso la sede in Corso Garibaldi n. 26, sottoscrivendo l’apposito modulo per la richiesta di delega sulla pensione ricevuta dall’INPS od utilizzando un bollettino di conto corrente postale che può essere richiesto in sezione già precompilato; anche per il 2018 la quota è pari a € 49,58. Sarà cura dell’ufficio predisporre la ricevuta del versamento effettuato e consegnare il bollino da apporre sulla tessera. Cogliamo l’occasione per ricordare che anche i soci già in regola col tesseramento dell’anno in corso possono già sottoscrivere il modulo per la delega sulla pensione, semplificando così l’operazione di rinnovo dei prossimi anni, vedendosi recapitare al domicilio il nuovo bollino già nel mese di gennaio senza ulteriori adempimenti. Sottolineiamo quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere efficiente il livello dei servizi offerti, oltre che consentire agli iscritti di usufruire delle tante agevolazioni e convenzioni stipulate dall’associazione a favore dei suoi soci e sostenitori (servizi di patronato, servizi fiscali, servizi assistenziali, partecipazione a corsi e attività formative di varia tipologia, gite e visite guidate, scontistiche varie, ecc.); contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti voi, anche per coinvolgere amici e conoscenti. L’elenco aggiornato delle convenzioni in essere è consultabile sul sito internet www.uicre.it o in sezione, ove si possono ricevere maggiori informazioni anche sui servizi riservati ai soci.

CHIUSURA UFFICIO PERIODO ESTIVO

Si informano tutti i lettori che, durante il periodo estivo, l’ufficio resterà chiuso da lunedì 06 a venerdì 24 agosto; si riaprirà quindi lunedì 27 alle ore 9:00. Come negli ultimi anni, nel mese di luglio il mercoledì pomeriggio la sezione resterà aperta.

IL CAMPO EMILIA DEI LIONS APRE AI RAGAZZI NON VEDENTI
In questi ultimi mesi la nostra sezione è stata chiamata a collaborare con l’organizzazione del “Campo Emilia Lions”, uno scambio internazionale che si terrà a Reggio Emilia dal 12 al 22 luglio, nella suggestiva cornice del Castello di Rossena. Al Campo parteciperanno 25 ragazzi stranieri dai 16 ai 22 anni, che saranno impegnati in un calendario fittissimo di attività ed iniziative culturali, ludiche e sportive, alcune delle quali proposte proprio dalla nostra associazione. Abbiamo la possibilità di far vivere questa bellissima esperienza a 5 ragazzi non vedenti o ipovedenti del nostro territorio, che si uniranno al gruppo di ragazzi stranieri e prenderanno parte a tutte le proposte previste dal programma, con i dovuti accorgimenti. Augurandomi l’esperienza risulti importante e positiva per tutti i partecipanti, attendiamo i commenti dei nostri ragazzi per darvene conto. Nel frattempo riportiamo di seguito il significativo articolo pubblicato sulla rivista “Lion” del mese di maggio
Celeste… è anche un colore. Il nuovo Campo giovani Lions del distretto 108 Tb fa interagire ragazzi normodotati con ragazzi ipovedenti o ciechi. Si tratta del primo campo inclusivo Lions del nostro multidistretto.
Se ti dico: descrivimi il celeste! Ognuno, avrà un modo diverso per definirlo e per far capire a chi ascolta che cos’è il celeste. “Su una tavolozza metti un po’ di tempera bianca e aggiungi un po’ di blu… mescola e otterrai il celeste o azzurro chiaro”. “Hai presente in inverno quando sei in montagna a sciare? Il cielo terso e pulito è celeste!”. Sono tutte descrizioni che coinvolgono la vista! Provate però a spiegarlo ad un cieco. Non ha mai visto i colori, non sa nemmeno cosa siano i colori. Quando decidemmo di dare vita al campo inclusivo, evoluzione del Campo Emilia Lions, con l’inserimento di ragazzi ciechi, un po’ di preoccupazione, non vi nascondo che ci assalì. Come avremmo fatto a gestire e a far interagire ragazzi normodotati con ragazzi ipovedenti o ciechi? Questo era lo scopo del nuovo Campo giovani Lions del distretto 108 Tb, per il quale avevamo progettato, lavorato e per il quale ci eravamo entusiasmati… ma ora era giunto il momento dell’agire, non più del progettare! Questa preoccupazione è andata via via scemando grazie all’aiuto, ai suggerimenti e ai consigli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione di Reggio Emilia, alla quale ci eravamo rivolti per avere un conforto in questa nostra nuova avventura. Erano stati proprio loro a farci capire che il progetto originario, di realizzare un campo giovani specifico, non era molto gradito. Il sogno di ogni ragazzo cieco è quello di essere considerato una persona come le altre, con un suo spazio nella società, come qualsiasi altro ragazzo. Da qui il suggerimento di aprire il nostro campo tradizionale anche ad alcuni ragazzi ciechi. Il programma delle attività, pur tenendo conto delle innegabili difficoltà che questi ragazzi possono incontrare, avrebbe dovuto essere il più normale possibile. Escursioni in bicicletta, con un ragazzo davanti al manubrio, responsabile della direzione e un ragazzo cieco, dietro sul tandem, a dare potenza alla coppia. Gare di calcetto con palla sonora. In porta il ragazzo cieco e sul dischetto un ragazzo vedente con mascherina oscurante. Escursioni in campagna con la responsabilità di gestire un ragazzo cieco affidata, a turno, a ragazzi sempre diversi. Pomeriggi di pioggia trascorsi a chiacchierare, ognuno con il compito di fare capire all’altro quali difficoltà ha un ragazzo cieco e quale conoscenza la nostra società ha di ciò. Far provare a leggere con le dita, passando i polpastrelli sulle lettere in braille. Il logo del nuovo Youth Camp Emilia Lions riporterà anche i caratteri in braille. Sulle magliette che indosseranno i ragazzi, ci sarà la denominazione del campo in rilievo leggibile anche dai non vedenti. Noi siamo pronti, con quel tanto di consapevole follia che ci aiuterà a realizzare un’esperienza che, siamo certi, sarà per noi indimenticabile… speriamo che lo sia altrettanto per i giovani ospiti che tra non moltissime settimane daranno vita allo Youth Camp Emilia Lions 2018/2020. Vorrei darvi appuntamento tra qualche mese per raccontarvi com’è andata e intanto vorrei raccontarvi un aneddoto che credo possa farci riflettere. Un giorno chiacchierando con un ragazzo cieco mi scappò la frase “…hai visto mai…”. Subito me n’accorsi e mi scusai con lui. “…perché ti scusi?” – “…sai ho usato una frase un po’ infelice…”. “guarda che l’imbarazzo è ingiustificato e solamente vostro, di persone definite normali. Io non mi sento assolutamente anormale. È vero mi manca uno dei 5 sensi, la vista. I miei occhi non vedono, ma ho due orecchie che mi trasmettono i suoni di tutto ciò che mi circonda, ho un naso che mi riporta tutti gli odori, ho le mani che sentono tutto ciò che mi è vicino, ma soprattutto ho un cervello che sintetizza tutto e mi fa percepire le emozioni. Non so come sia vedere, ma ho la sensazione, a volte, che le mie emozioni siano più intense perché non vengono distratte da quelle che voi definite immagini”. … e allora… Celeste è il Bolero di Ravel all’inizio… poi diventa azzurro, blu, indaco… Celeste è la Suite del Peer Gynt di Edvard Grieg… poi diventa azzurro… blu… Celeste è fare pace dopo una grossa litigata. Celeste è il profumo delle zagare portato dal vento. Celeste è riuscire a far capire ad un ragazzo, che non ha mai visto i colori, di cosa si sta parlando. Helen Keller nel lontano 1925 alla Convention Internazionale in Ohio terminò il suo intervento con queste parole: “Mi appello a voi Lions, voi che vedete e sentite, voi che siete forti generosi e cortesi, volete diventare cavalieri dei non vedenti in questa crociata contro le tenebre? Vi ringrazio!”. Noi ci proviamo! We serve!
Di Loris Baraldi

5 PER MILLE IN FAVORE DELL’UICI

Anche per il 2018 la denuncia dei redditi potrà essere accompagnata dalla dichiarazione dei contribuenti di voler destinare parte della loro imposta sui redditi ad un ente titolato allo scopo, senza che ciò comporti maggiori oneri o spese. La nostra sezione, ormai da alcuni anni, è accreditata presso l’Agenzia delle Entrate e può quindi essere scelta per ricevere tali contributi. A tal fine, basterà indicare il codice fiscale 80002870352 nell’apposito spazio del modulo inserito nella denuncia; se pensi ci siamo meritati il tuo sostegno, ti invitiamo a compiere tale scelta e ti preghiamo di voler invitare anche familiari ed amici a fare altrettanto. Ricordiamo ai lettori che non è necessario presentare la denuncia dei redditi per poter destinare la quota del 5 per mille all’Associazione, è infatti anche possibile compilare solo il relativo modulo inviato a lavoratori e pensionati e consegnarlo presso un qualsiasi ufficio postale. Considerati i tanti risultati ottenuti in questi anni dall’Unione, confidiamo nel vostro aiuto per poter continuare nel nostro impegno in favore delle persone non vedenti e ipovedenti.

SERVIZIO DEL LIBRO PARLATO: MODALITÀ OPERATIVE

Sperando di fare cosa gradita ai nostri lettori in questi caldi mesi estivi, riproponiamo l’articolo relativo alle modalità di fruizione del servizio di download del Libro Parlato, invitando gli interessati a contattare la sezione per richieste o maggiori informazioni. A seguito del processo di riorganizzazione del Servizio di download del Libro Parlato e della chiusura dei centri regionali di distribuzione, ricordiamo che gli utenti sono ora invitati a rivolgersi alla sezione UICI territorialmente competente per chiedere (in forma scritta) ed ottenere i testi. Il servizio è erogato gratuitamente e la sede consegnerà le opere su CD o, in alternativa, su ogni altro supporto fornito dall’utente stesso (ad esempio chiavetta USB o lettore Mp3); nel caso di persone impossibilitate a recarsi presso la sede nei giorni e negli orari previsti per il servizio, esso sarà comunque garantito, accogliendo le segnalazioni via e-mail o fax (non via telefono) ed evadendole a mezzo posta. La fornitura degli audiolibri sarà effettuata nei tempi tecnici necessari alla lavorazione delle opere e comunque nel numero massimo di 10 download mensili per ciascun utente. La Sezione svolgerà anche attività di formazione e supporto agli utenti per renderli autonomi nel download delle opere prescelte: questa opportunità consente, infatti, agli utenti abilitati che ne facciano richiesta tramite il link http:/lponline.uicbs.it/utenti/registrazione.html, di scaricare sul proprio PC, via internet, tutte le opere del CNLP prodotte in standard Daisy o semplicemente in formato mp3. Per accedere al Servizio, le persone interessate devono compilare una domanda di iscrizione redatta sull’apposito modulo fornito dalla sezione; le nuove iscrizioni saranno automatiche in caso di soci, mentre i non soci dovranno farne richiesta corredata da apposita certificazione medica rilasciata da una struttura pubblica attestante i requisiti di idoneità visiva. Confidiamo nel buon senso e nella collaborazione degli iscritti affinché il servizio possa soddisfare pienamente le esigenze di tutti.

BORSE DI STUDIO BERETTA – PISTORESI

È stato indetto anche quest’anno, dalla sede centrale, il concorso per l’assegnazione delle borse di studio “Beretta – Pistoresi”, giunto alla ventiduesima edizione. Il concorso è riservato ai soci, studenti con disabilità visiva, che si siano diplomati o laureati durante l’anno solare 2017 e che al 31 dicembre 2017 non avessero compiuto i quaranta anni di età. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 31 luglio 2018; disponibile in sezione il testo completo del bando di concorso.

RIPARTE IL PROGETTO DI SOSTEGNO PER GENITORI

Di seguito la presentazione del Progetto I.Ri.Fo.R. 2018: “Attivazione di un gruppo di incontro e sostegno per genitori con figli con disabilità visiva” a cura dell’I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna e dell’equipe di psicologi-psicoterapeuti aderenti al progetto “Stessa strada per crescere insieme”; un sentito grazie alle famiglie che decideranno di aderirvi e a tutti coloro che ci aiuteranno a divulgarlo e farlo conoscere ai potenziali interessati.
L’I.Ri.Fo.R. dell’Emilia-Romagna (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), costituito dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ETS-APS, propone il progetto “Formazione e sostegno per genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva”, rivolto a tutte le famiglie residenti sul territorio regionale o iscritte ad una delle nove Sezioni Territoriali UICI dell’Emilia-Romagna, che si svolgerà nelle sedi operative di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Rimini, con le stesse modalità e i medesimi contenuti. Il progetto prevede due cicli da quattro incontri di gruppo ciascuno, durante i quali saranno proposti i seguenti argomenti: Ciclo 1 “Genitore e persona”: Emozioni, vissuti e relazioni • Accompagnare nella crescita; Ciclo 2 “ Essere figlio con disabilità e persona”: Vissuti, emozioni, visione del mondo • Crescere in famiglia e nel mondo. I genitori potranno portare le proprie esperienze ed i loro interrogativi; i conduttori e gli esperti porteranno, a loro volta, contenuti e spunti che possano favorire il confronto nel gruppo. La proposta prevede altresì incontri individuali per singolo genitore o coppia genitoriale, preziosa occasione per esprimere i propri bisogni, desideri e necessità da affrontare eventualmente negli incontri di gruppo e avvalersi di un supporto e una consulenza specifica per approfondimenti o particolari necessità. Obiettivi generali del progetto: realizzare un gruppo di formazione e sostegno psicologico quale nuova opportunità per genitori che vogliano migliorare la loro capacità di accompagnare i figli con disabilità visiva nel loro processo di crescita; incrementare il benessere personale e familiare dei partecipanti. Obiettivi specifici del progetto: favorire un confronto sulle forme di accompagnamento e sostegno al percorso di vita dei figli, evidenziando strumenti e soluzioni derivanti dalle esperienze e competenze dei genitori e dei professionisti presenti; aiutare a riconoscere ed approfondire i vissuti propri e dei figli al fine di rendere più funzionali le relazioni intrafamiliari; offrire supporto psicologico nelle fasi di crisi; incrementare la capacità di interagire positivamente con persone ed istituzioni che possano essere significative per il benessere del figlio; favorire l’evoluzione del gruppo dalla dimensione del sostegno a quella del mutuo aiuto; offrire l’opportunità di una consulenza individuale o di coppia. Gli incontri saranno diretti dall’equipe di psicologi-pscicoterapeuti della Regione Emilia-Romagna aderenti al progetto “Stessa strada per crescere insieme”, elaborato nell’ambito del protocollo di intesa tra UICI e CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), che mette a disposizione dei genitori di bambini e ragazzi ciechi ed ipovedenti, o anche pluridisabili, dell’Emilia-Romagna, professionisti specificamente formati e selezionati per offrire consulenze, sostegno ed accompagnamento sulle problematiche che la disabilità visiva dei figli pone ai genitori. Nello specifico sul territorio gli incontri di gruppo saranno condotti dal Dott. Mauro Favaloro, coadiuvato dal Dott. Carmine Pascarella, mentre gli incontri individuali saranno gestiti dalla Dott.ssa Roberta Legnini. Il costo a famiglia è di € 20,00 per ogni ciclo di incontri di gruppo, con libera partecipazione di uno o di entrambi i genitori (anche alternativamente); nessun contributo verrà invece richiesto per le consulenze individuali o famigliari. Il prossimo incontro per la sede operativa I.Ri.Fo.R. di Reggio Emilia sarà realizzato sabato 15 settembre 2018 con inizio alle ore 10:00 presso l’Istituto Regionale per i Ciechi “G. Garibaldi”, in via Franchetti n. 7 a Reggio Emilia. Nel corso della mattinata, mediante il confronto con i presenti, sarà programmato il calendario dei successivi appuntamenti e saranno integrati i temi già previsti con ulteriori spunti e richieste di interesse per le famiglie. Per comunicare la propria adesione al progetto o ricevere maggiori informazioni, contattare la Dott.ssa Roberta Legnini, psicologa psicoterapeuta, tramite e-mail all’indirizzo legniniroberta@gmail.com oppure telefonicamente al 328-2898714 nei seguenti orari: lunedì e martedì dalle 18:00 alle 21:00, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00. Certi della rilevanza della proposta e nella speranza l’iniziativa sia gradita a molti, restiamo in attesa di Vs. riscontro.
Il Vicepresidente Regionale Dott.ssa Chiara Tirelli

CORSO PER CENTRALINISTI ISTITUTO CAVAZZA

È stato recentemente pubblicato il nuovo bando di ammissione al corso per centralinista – operatore dell’informazione nella comunicazione per l’anno 2019 organizzato dall’Istituto F. Cavazza di Bologna; il corso, della durata di 1200 ore, potrà essere frequentato da 30 allievi, si svolgerà presumibilmente tra febbraio e dicembre 2019 e si concluderà con l’acquisizione della qualifica di centralinista telefonico e della certificazione delle “competenze allargate alla sfera della comunicazione e gestione delle informazioni”. Destinatari dell’iter formativo sono: disoccupati disabili visivi affetti da cecità assoluta o con residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi anche con correzione di lenti; per essere ammessi al corso occorre essere in possesso di diploma di scuola media inferiore e avere compiuto il 21° anno di età, limite ridotto al 18° anno di età per coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore. Le domande di ammissione dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2018; i candidati, la cui domanda sarà accolta, verranno ammessi a sostenere le prove di selezione che saranno effettuate alla fine del mese di ottobre 2018. Per consultare il bando completo del corso e per compilare la modulistica necessaria per l’iscrizione, gli interessati possono contattare la sezione; per informazioni relative allo svolgimento dei corsi, invece, contattare la Struttura organizzativa (dott. Egidio Sosio, Sig.ra Lucia Iuvone) al numero 051-33.20.90 o all’indirizzo e-mail sosio@cavazza.it e lucia@cavazza.it

NOVITÀ SUL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO

Riportiamo per i nostri lettori il comunicato stampa pubblicato alcune settimane fa dall’Azienda USL di Reggio Emilia concernente novità sull’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Fascicolo sanitario elettronico, novità in arrivo per l’accesso ai servizi sanitari on line: a partire dal 1 Giugno, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge, l’accesso a tutti i servizi sanitari della Regione Emilia – Romagna erogati tramite il web, sarà possibile solo con il rafforzamento delle credenziali di ingresso Federa/Spid e tramite One time password (Otp) o con smart card. L’adeguamento dei servizi on line al sistema di identità digitale Spid diviene obbligatorio per tutte le pubbliche amministrazioni che erogano servizi on line. In pratica quando ci si connetterà al proprio Fascicolo sanitario elettronico per continuare a utilizzare le credenziali d’accesso già registrate sarà indispensabile validare il proprio numero di cellulare sul quale sarà poi inviata la One Time Password necessaria per l’accesso, a garanzia di maggiore sicurezza e tutela dei dati. La validazione del numero di cellulare sarà richiesta una sola volta e sarà possibile validare un nuovo numero di cellulare, se lo si riterrà necessario, accedendo alla relativa funzione presente all’interno del proprio profilo utente. Se il proprio numero di cellulare non è stato fornito in fase di registrazione, per continuare a utilizzare le proprie credenziali, sarà necessario validarlo via web (www.fascicolo-sanitario.it). Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata nella guida on line al seguente link: https://support.fascicolo-sanitario.it/guida/accedi-al-tuo-fse/validazione-cellulare-otp.
Cosa è la One-Time Password?
Letteralmente “password valida una sola volta”. Si tratta di una password che è utilizzabile solo per una singola sessione di accesso o una transazione. La OTP evita una serie di carenze associate all’uso della tradizionale password (statica). Il più importante problema che viene risolto dalla OTP è che, al contrario della password statica, questa non è vulnerabile agli attacchi con replica. Ciò significa che, se un potenziale intruso riesce a intercettare una OTP che è stata già utilizzata per accedere a un servizio o eseguire una transazione, non sarà in grado di riutilizzarla, in quanto non sarà più valida.
Cos’è il Fascicolo sanitario elettronico?
Si tratta di una raccolta di documentazione sanitaria disponibile su internet in forma protetta e riservata, consultabile solo attraverso l’utilizzo di credenziali personali. Nel tempo, costituisce la storia clinica di una persona. Si può costruire e consultare sul sito www.fascicolo-sanitario.it.
Chi lo può costruire?
Tutte le persone maggiorenni iscritte al Servizio sanitario regionale che hanno dato il consenso formale all’immissione delle proprie informazioni sanitarie nella rete Sole (Sanità on line). È possibile attivare il Fascicolo anche per altre persone, come figli minori o persone soggette a tutela.
Che cosa contiene?
Nel Fascicolo vengono immesse le informazioni già presenti nella rete Sole: dati anagrafici; eventuali esenzioni dal pagamento del ticket; prescrizioni di visite ed esami specialistici; prescrizioni di farmaci; referti di visite ed esami erogati dalle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale; referti di pronto soccorso; lettere di dimissioni. Ogni persona può decidere di inserire anche altri documenti personali (ad esempio documenti relativi a visite o esami fatti in strutture private o in strutture sanitarie di altre Regioni).
Chi lo può consultare?
Solo l’interessato, con le credenziali personali di accesso. Una volta effettuato l’accesso, è possibile usufruire di altri servizi on line: prenotare online, gratis, alcune visite, diversi tipi di ecografie e di esami radiologici; pagare il ticket o la tariffa di visite ed esami; cambiare o revocare il proprio medico o pediatra di famiglia; conoscere indirizzo e orari del proprio medico o pediatra di famiglia; cambiare la propria autocertificazione della fascia di reddito; consultare il proprio libretto, comprese le esenzioni riconosciute .
Come attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico?
L’attivazione è semplice. È necessario rivolgersi a uno degli sportelli predisposti dall’Ausl Irccs di Reggio Emilia (https://www.ausl.re.it/fascicolo-sanitario-elettronico-fse) per ottenere le credenziali, nel rispetto della privacy. Occorre portare con sé un documento di riconoscimento e un valido indirizzo e-mail dove sarà inviata la seconda parte di password di accesso (la prima viene consegnata allo sportello). Attenzione: ogni assistito dovrà avere un proprio indirizzo e-mail.
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