Ho predisposto questa lettera a titolo personale e sto sollecitando tutti gli amici che la condividono a sottoscriverla, per chiedere a Mario Barbuto la disponibilità a candidarsi alla Presidenza nazionale.
Circa un anno e mezzo fa, la nostra Unione ha sofferto profondamente per il grave malore che ha colpito il Prof. Tommaso Daniele e che lo ha determinato a rassegnare le sue dimissioni dall’incarico di Presidente Nazionale, dopo moltissimi anni fatti di straordinari risultati in favore tanto dei ciechi quanto di tutte le persone con disabilità: i numerosi e rilevanti successi, ottenuti nel corso dei suoi mandati, nonché i prestigiosi incarichi che gli sono stati conferiti nel tempo, hanno contribuito fortemente a dare particolare lustro al nostro sodalizio non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
Pertanto, 14 mesi fa, il Consiglio Nazionale ha dovuto affrontare il difficile compito di scegliere una nuova guida per l’Unione, che è stata individuata nella persona del Dott. Mario Barbuto, votato a larghissima maggioranza e sostenuto da un’ampissima parte della base associativa, di cui aveva
già ottenuto il sostegno, nella misura di più del 30 per cento, al Congresso 2010.
Tale decisione è ricaduta su di lui, non soltanto in ragione delle importanti competenze gestionali che ha dimostrato nel corso della propria carriera professionale ed unicamente in virtù del profondo attaccamento che da sempre ha manifestato rispetto all’Associazione, battendosi in ogni modo nell’interesse morale e materiale dei ciechi e degli ipovedenti.
Questa scelta è stata animata anche dal coraggio di proporre un uomo che, grazie al proprio virtuoso equilibrio, sia in grado di difendere quanto di irrinunciabilmente prezioso è stato conseguito nel passato profilando però anche strategie ed azioni per il futuro con una marcata attenzione all’adeguamento della nostra Unione ai tempi che cambiano, ad un mondo che corre e non ci aspetta, ai costanti problemi ed alle continue sfide che l’incedere veloce del progresso ci prospetta.
Nell’arco del suo breve mandato, Barbuto ha ottenuto, con la definitiva approvazione della Legge di Stabilità 2015, che le richieste dell’Unione venissero interamente accolte con la garanzia di
risorse finanziarie certe, non erogate di anno in anno come in passato, bensì per i prossimi tre anni con un aumento di circa un milione e mezzo di Euro: ciò consentirà di concentrarsi sulla programmazione delle attività con più ampio respiro e di assicurare la continuità nell’erogazione dei servizi, evitando l’impiego di risorse umane e finanziarie per riconfermare ogni anno i contributi statali. Inoltre, si è premurato che la Biblioteca per Ciechi “Regina Margherita” di Monza recuperasse il finanziamento di oltre 2 milioni di Euro, consentendo all’Ente di rimanere un punto di riferimento essenziale sul territorio nazionale per l’accesso alla cultura e per l’istruzione dei ciechi e degli ipovedenti. Ha risposto alle richieste di supporto delle strutture, investendo a sostegno del territorio seicento mila Euro nel 2014 e mettendo a bilancio un milione di Euro per il 2015 che verranno assegnati alle Sezioni e ai Consigli Regionali, oltre alle risorse destinate alle strutture territoriali tramite l’I.Ri.Fo.R.. Una nuova ed efficace possibilità di finanziamento è rappresentata dai fondi che verranno raccolti grazie alla recentissima istituzione della Lotteria nazionale Louis Braille, a coronamento di mesi e mesi di impegno.
In questo lasso di tempo abbiamo potuto apprezzare la figura di Barbuto in qualità di Presidente Nazionale, notando la sua caparbietà, determinazione e dedizione alla causa dei ciechi e degli ipovedenti, sempre attento a richiamare lo spirito di unità e di collaborazione.
Con grande convinzione chiediamo a Mario Barbuto di mettere nuovamente il suo impegno a favore dell’Unione e pertanto sosteniamo, attraverso la sottoscrizione di questa proposta, la sua candidatura a Presidente Nazionale in occasione del XXIII Congresso.
Bologna, 16/05/2015
Stefano Tortini”