Mi chiamo Luigi. Ho riflettuto sulla mia vita quotidiana e sull'accessibilità e inaccessibilità. Ho concluso che debbo essere un matematico: mi alzo, se voglio accendere la caldaia quante volte debbo spingere quel tastino? sì perché magari mi si è sprogrammata. Se voglio rinfrescare l'ambiente a quanti gradi avevo messo il condizionatore? Quanto debbo contare quante volte spingere il tasto per la diminuzione o l'aumento della temperatura? E' la volta del forno: i gradi, a che punto girare la manopola? Sessanta gradi, novanta gradi, in che posizione? ma. e se voglio usare una piastra? Quanti minuti debbo immaginare che passino perché la spia si accenda o spenga a seconda del modello? Lavatrice: meglio non parlarne! Lavastoviglie: quale programma sarà in attività? Boh, a ricordarsene! Il robot da cucina: beh, anche lì talvolta… Voglio guardare un dvd. Il menù come sarà? Quando debbo dare il play? La radio, mi si sprogrammano le stazioni, capita… Radio digitale, una gran fatica a trovare le frequenze, con la rotellina ci si orientava meglio. La tv? Si prega procedere alla risintonizzazione dei canali? e quando non prende certe stazioni perché avviene? scritte in programmi o annunci. che ci sarà scritto, che numero sarà, chi debbo chiamare in caso di… e se voglio donare che numero chiamo? File in uffici pubblici: il terrore del numeretto… Nei negozi… se debbo pagare con carta di credito o bancomat? I bancomat: quanti sono accessibili? Pochissimi, una vera rarità. gestire il conto con il computer e fare operazioni? Poco o molto poco è accessibile. I codici, maledetti codici… ma ci salvano però…I supermercati? Pochi sono gli articoli che hanno la scritta. Libri accessibili? Pochi, a meno che non me li scansiono o che utilizzo il libro parlato…Istruzioni per elettrodomestici od altro? Assenti. Insomma le mie giornate e quelle di tutti sono piene di piccoli ma frequenti ostacoli all'accessibilità, alla fruibilità, all'usabilità. Tutti ci sforziamo di risolvere con piccoli e grandi stratagemmi ogni cosa… talvolta lo facciamo da soli, altre con l'ausilio di persone. Tutto ciò è pesante, faticoso. Ogni giornata scorre tra questi e mille e mille altri ostacoli e problemi. Non ci perdiamo d'animo, ma chiediamo che gli ostacoli vengano rimossi, poiché ciò è possibile e spesso serve più buona volontà che denaro.
Luigi
Posizioni, di Luigi Gatto
Autore: Luigi Gatto