L’ arte ci circonda, ci inonda, ci emoziona, ci fa viaggiare nel tempo, ci regala momenti di pace e di oblio.
L’ Arte è cultura, è un atto comunicativo, e come tale deve essere accessibile a tutti.
NOI non vedenti accediamo all’ arte attraverso l’esplorazione tattile che accende il circuito della conoscenza e del piacere, provocando come una piccola scarica elettrica dentro di noi che percorre il nostro cervello arrivando poi al nostro cuore: è invisibile ma ha un potere infinito, che plasma il nostro modo di vedere il mondo.
Il nostro animo si espande come per magia. Spariscono le convenzioni che ci imprigionano e che non ci permettono di mostrare alla società le nostre risorse e il nostro splendore.
La fruizione del patrimonio artistico, con le conseguenti emozioni che esso suscita, aumenta in noi l’autostima e alimenta i nostri sogni: Ecco perché insieme e con forza dobbiamo pretendere l’abbattimento delle barriere sensoriali.
Cari amici, ho il piacere di condividere con voi la meravigliosa esperienza che ho vissuto presso la Cattedrale di Cefalù, il primo Giugno 2017. In questa splendida giornata ho avuto l’onore di rappresentare il Consiglio Regionale Siciliano e il consiglio sezionale Palermitano, della nostra associazione, all’ interno di una manifestazione organizzata dai Rotary Club di Cefalù e Materò di Spagna, che con la sensibilità e la generosità oserei anche dire con un cuore limpido, che li contraddistingue, hanno dato in dono al Duomo di Cefalù una Mappa tattile a servizio dei visitatori non vedenti.
Questa preziosa opera descrive a rilievo la pianta del Duomo, dall’ ingresso fino al sistema Absidale, permettendo così al visitatore non vedente di avere una chiara percezione dello spazio interno.
Inoltre sulla destra contiene una legenda in codice Braille che raccoglie i punti salienti che caratterizzano il Duomo.
Con questa pianta, insieme all’ immagine a rilievo del Cristo Pantocratore, donata alla Cattedrale di Cefalù dalla Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, in occasione della conclusione dell’anno della Fede, si aggiunge un importante tassello al processo di integrazione culturale intrapreso da questo importantissimo Sito, patrimonio dell’Unesco e dell’umanità.
L’ obiettivo è quello di consentire la conoscenza e la fruizione del grande valore artistico che esso contiene, ampliandolo a un pubblico che comprende anche persone prive della vista.
Alla manifestazione erano presenti, oltre a un folto numero di non vedenti cefaludesi, tra cui il professore Peppino Re, tante autorità: per esempio il Prof. Angelini, presidente della fondazione patrimonio Unesco Sicilia, il Sindaco e il presidente del consiglio di Cefalù, il parroco don Cosimo Leone, il Governatore del Rotary Club 2110 Nunzio Scibilia, il presidente del club Francesco Catanzaro i quali hanno sottolineato che l’arte del Duomo si può leggere in tanti modi , attraverso le diverse sensibilità dell’ uomo e le diverse modalità di percezione , così da far giungere alla mente e al cuore dei fruitori l’infinita e profonda maestosità del Duomo. Inoltre hanno espresso grande apprezzamento per questa iniziativa garantendo il loro impegno e appoggio ad altri eventi atti a promuovere la cultura dell’accessibilità per una rinnovata integrazione sociale.
Accanto alla dolcissima ed emozionata architetto Culotta, regista di questa iniziativa, inizio il mio incontro con l’opera.
Da subito ne ricavo emozioni e sensazioni straordinarie. In un primo momento ho avuto il piacere della ricerca e la gioia della scoperta, pian piano, la mia percezione tattile diventa più vissuta, più sentita, leggo con le dita, esploro con le mani, sento il fluido che attraverso il mio tatto passa al cervello dove accende lo stupore, che presto si concretizza in bellezza e gioia travolgendo il mio cuore di passione. Mi abbandono al fascino misterioso che questo splendido sito racchiude in sè.
Questa esperienza ha acceso in me una luce di conoscenza incredibile, arricchendomi di quella bellezza interiore, l’unica che non appassisce mai.
Subito mi vengono in mente le frasi che ho letto nel: Piccolo Principe:
“Non si vede bene che con il cuore, l’essenziale non è visibile agli occhi.”
Il ricordo dell’emozione sublime, insieme al grande messaggio d’ amore di questa esperienza lo custodirò gelosamente nel mio cuore.
Ringraziamo il Rotary Club, in particolar modo il suo Governatore di Cefalù, dott. Catanzaro e l’architetto Culotta, per l’accoglienza e per la solidarietà mostrate, perché attraverso il loro esempio sono da stimolo per la società verso la cultura dell’inclusione, il rispetto delle differenze e del riconoscimento di Cittadinanza a tutti.
Ringraziamo anche la Stamperia Braille di Catania per il validissimo contributo nell’adoperarsi a redigere la legenda in Braille.
Auspichiamo che anche tanti altri Siti possano presto adoperarsi per l’abbattimento delle barriere sensoriali, aggiungendo cosi elementi d’unione e fratellanza tra tutti noi.
Come dice il Governatore a conclusione del suo intervento: abbattiamo muri e barriere, costruiamo ponti di amore, amicizia e pace.
L’ Unione Italiana ciechi e ipovedenti si assumerà il compito di dare la massima divulgazione di questa lodevole iniziativa.
Grazie di cuore
Francesca Oliveri