Oasiadi 2015: Sport è vita! Quando la disabilità incontra lo sport, di Beatrice Ferrazzano e Marta D’Agostino

Autore: Beatrice Ferrazzano e Marta D'Agostino

Quando la Responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Foggia (Federazione Nazionale Istituzioni pro Ciechi) ha ricevuto l’invito dall’associazione “A un passo da te” di partecipare alla manifestazione delle Oasiadi, lì per lì ha quasi cestinato la mail, pensando non avesse abbastanza tempo per occuparsi della cosa. Poi proprio in quel momento è accaduto che dinnanzi ai sui occhi si materializzassero i volti di tutti quei genitori che nel corso degli anni avevano condiviso con lei la tristezza di vedere rifiutati i propri figli da ogni palestra perché non “adeguatamente attrezzate”, e al tempo stesso riecheggiassero nelle sue orecchie le voci dei ragazzi ciechi che tante volte le avevano raccontato di essere rimasti in classe con l’insegnante di sostegno, mentre i compagni partecipavano ai giochi della gioventù ed era evidente che non immaginavano neppure cosa fossero questi giochi della gioventù. E allora si è detta perché no? Questo è un treno che non bisognava lasciar passare, a quell’invito bisognava rispondere, e si è messa al lavoro con la sezione UICI di Foggia, sapendo di trovare fiducia e sostegno, costruiti in 15 anni di collaborazione, per organizzare ogni cosa. Ed è così che è nata questa coinvolgente esperienza.
Sabato 17 ottobre 2015 presso il campo Coni di Foggia si è svolta la seconda edizione di Oasiadi, evento sportivo patrocinato da Coni, Unicef, CIP (Comitato Italiano Paralimpico), FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), FIS (Federazione Italiana Scherma), Caritas, CUS e tanti tantissimi altri sponsor ed organizzato dall’Associazione “A un passo da te Onlus” con la partecipazione della Cooperativa Sociale “Cammina con noi”.
Le mini olimpiadi foggiane, intendono diffondere e promuovere la cultura della disabilità e dell’integrazione attraverso il mondo dell’atletica, e sabato mattina hanno visto la partecipazione di moltissimi ragazzi disabili di Foggia e provincia insieme alle loro associazioni.
Tra le finalità perseguite vi sono state:
diffondere e promuovere la cultura della disabilità e dell’integrazione e riconoscerne i diritti
promuovere e favorire esperienze finalizzate alla socializzazione e alla gratificazione attraverso lo sport
migliorare la qualità della vita dei disabili attraverso lo sport e prevenire le condizioni di isolamento ed emarginazione sociale
incentivare a svolgere attività sportiva come forma di crescita, psicomotoria e sociale
creare e far conoscere le reti sociali e le risorse associative del territorio.

Tra i partecipanti anche 8 ragazzi dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti di Foggia accompagnati da alcune educatrici della cooperativa sociale “Louis Braille”.
I ragazzi hanno potuto cimentarsi in più discipline sportive come corsa, salto in lungo, lancio del vortex sperimentando come lo sport è vita. Infatti nello sport ciò che conta è esprimersi, superare i propri limiti e le proprie paure riuscendo a conoscere se stessi, il proprio corpo e le proprie capacità. I sorrisi e l’entusiasmo dei ragazzi quella mattina ne sono stati la conferma.
I ragazzi guidati e accolti da istruttori federati sono stati guidati e accompagnati nelle varie discipline sportive con competenza e preparazione, suscitando l’entusiasmo dei ragazzi che è proseguito per tutto il resto della manifestazione.
L’evento è stata inoltre occasione per socializzare, confrontarsi, crescere e quindi fare squadra anche con gli stessi genitori e parenti dei ragazzi poiché dal confronto nasce la forza e la volontà per credere che tutto è possibile.
Tra le testimonianze e le emozioni raccolte dell’evento ci piace riportare quella di Teresa che sulla sua pagina facebook scrive:
“Oasiadi 2015 al coni di Foggia è stata un’esperienza incredibile!!! Non credevo che avrei fatto attività sportive come la gara di velocità, o il lancio del vortex o il salto in lungo!!!! Non ve ne dovete fregare di un fico secco se dite che i sogni non si realizzano, non lasciateli andare, non importa niente se sono grandi o piccoli!!!!! Un ringraziamento particolare va al mio papi che mi ha permesso di partecipare a questa manifestazione importante!!!!! Bisogna essere liberi di fare quello che ci realizza, perché lo sport è vita!!!! W lo sport!!!!!”
Quindi care Istituzioni, Associazioni, Genitori, Parenti e Ragazzi forza in squadra. E prendendo in prestito uno dei più bei aforismi di Gandhi facciamo in modo di “DIVENTARE IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE!!!!!”