Leggere, un diritto di tutti!
In occasione delle celebrazioni per i 90 anni dal conferimento del Premio Nobel e gli 80 dalla morte di Grazia Deledda, la sezione Uici di Nuoro/Ogliastra, ha posto in essere un progetto con cui intende rendere disponibile in un sistema di esa-lettura l’opera della scrittrice Chiaroscuro.
Il sistema di esa-lettura prevede che nel corso di 11 differenti incontri le 22 novelle che compongono la raccolta Chiaroscuro, reputata una delle più interessanti della scrittrice, sia letta da 22 comuni cittadini e che dette letture siano contestualmente registrate in diretta. Ad ogni incontro saranno lette due novelle, una da un cieco, e una da un vedente, al fine di dare una dimostrazione immediata che il sistema Braille consente ai ciechi di fruire e di offrire cultura in modo del tutto simile al sistema in nero. Gli incontri verranno trasmessi nel corso di una diretta al loro svolgersi, attraverso il coinvolgimento di radio e tv locali, così da poter essere seguiti da tutta la popolazione. In particolare l’uso del mezzo televisivo si rivela necessario poiché, sempre in contemporanea alla lettura dell’opera, un esperto
Lis (Lingua Italiana dei Segni) renderà possibile la fruizione della stessa anche da parte dei cittadini sordi che per mezzo della televisione potranno vedere in diretta la lettura. Le radio e le televisioni coinvolte nel progetto cureranno i file audio e video che in sequenza temporale saranno postati e scaricabili dal sito del progetto. (in fase di allestimento).
La novità, oltre all’idea e alla modalità di svolgimento, è costituita dalla possibilità al termine dell’iniziativa, di poter rendere disponibile l’opera Chiaroscuro nelle seguenti sei estensioni: formato rilegato a stampa, formato scaricabile su supporti mobili, formato su file audio, formato in braille, formato in video con sistema Lis, formato in audio Daisy ovvero: libro, ebook. librotattile, audiolibro, videolibro, libro parlato.
Si potrà quindi indicare Chiaroscuro di Grazia Deledda come il primo volume edito in esa-lettura.
Ulteriore scopo, certamente più ambizioso e difficile da raggiungere, è quello di cercare di rendere più consapevole l’opinione pubblica che i ciechi, i sordi e, i disabili in genere, sono capaci, non solo di chiedere, ma anche, di offrire, alla società: di regalare, come nella circostanza, momenti di cultura e di crescita.
Si vorrebbe cancellare la mal celata convinzione che la disabilità sia solo un peso per la collettività con l’idea che, le persone svantaggiate, quando vengono messe nelle condizioni di poter operare al meglio, con strumenti adeguati, possono raggiungere risultati uguali a quelli dei cosiddetti “normali”, Così, appunto, come avviene con la lettura.
L’iniziativa ha preso avvio dal carcere di Nuoro, prosegue, per 11 appuntamenti, in città e in diversi centri della provincia, per concludersi il 21 di dicembre a Galtellì, paese simbolo nelle opere della scrittrice.