Venerdì 2 dicembre 2016 alla sede dell’UICI sezione provinciale di Napoli, sita in via S. Giuseppe dei Nudi 80, si sono tenuti due importantissimi eventi.
La mattina, a più di un anno dall’entrata in vigore delle disposizioni contenute nella legge n° 107/2015 cosiddetta della “buona scuola” e considerate alcune richieste pervenute dai genitori degli alunni con disabilità visiva, si è tenuta una riunione annuale che, quest’anno, ha avuto la forma seminariale.
In una sala decisamente gremita, l’evento è stato impreziosito dalla relazione interessante e puntuale del dott. Giovanni Bosco Vitiello: il primo specialista in Campania, di tecniche e strategie per lo sviluppo dell’autonomia, mobilità ed orientamento delle persone con disabilità visiva che, con un’intervento corredato di efficacissimi video, ha illustrato come e quanto una persona cieca o ipovedente possa conquistare un evoluto grado di autonomia.
Superlativo è stato anche l’intervento della prof.ssa Silvana Piscopo: responsabile dell’istruzione e formazione della Sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, che, con la propria esperienza anche di dirigente scolastico di diverse scuole, ha evidenziato la profonda connessione tra crescita culturale e necessità di autonomia personale per lo sviluppo armonico e di autostima di tutti i ragazzi in età scolare.
Bellissima è stata la conclusione di Piscopo, che ha affermato, citando Seneca, che “non scola, sed vita discimus”: non dalla scuola, ma dalla vita impariamo, sottolineando, evidentemente, che la scuola debba preparare tutti, soprattutto le persone con disabilità, alla vita.
All’evento ha preso parte anche la Prof.ssa Annamaria Palmieri, assessore all’istruzione del Comune di Napoli.
A latere del Seminario, inoltre, è stata allestita anche una mostra di ausili per l’inclusione degli alunni con disabilità visiva.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, si è tenuto un prezioso incontro finalizzato alla collocazione dei giovani disabili visivi nel mondo del lavoro.
Quest’ultimo evento, si è collocato nell’ambito di un interessante progetto coordinato dall’Unione Europea dei Ciechi, che ha visto la propria realizzazione a Tirrenia nel maggio 2016.
Tale evento, si è reso ancora più importante, alla luce del bel lavoro che, in poco più di un anno, sta facendo la commissione nazionale UICI sulle nuove attività lavorative presieduta dal dott. Walter Calò, che sta cercando di aprire, ai giovani ciechi ed ipovedenti, l’accesso a figure professionali alternative a quelle tradizionali di centralinista telefonico e massiofisioterapista.
L’evento ha fatto risaltare, in modo inequivocabile, come Napoli e la Campania, grazie a giovani come Domenico Vitucci, Roberta D’Adamo ed Arianna Ranauro, possa essere di stimolo a tanti giovani ciechi o ipovedenti che sono ancora troppo spaventati da nuove attività lavorative.