La I Municipalità del Comune di Napoli, Federalberghi Napoli e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Napoli in data 4 maggio 2017, hanno siglato “Una Stella in più”: un protocollo di intesa che traccia un percorso di sensibilizzazione alle esigenze dei disabili, attraverso la formazione di chi lavora nell’accoglienza turistica.
“Si tratta solo del primo atto di una serie di iniziative che mirano a posizionare Napoli fra le
prime città italiane per il turismo accessibile” come sottolinea il presidente della Prima Municipalità del Comune di Napoli Francesco de Giovanni di Santa Severina, “che, si spera, possa essere da esempio per tutte le
Municipalità cittadine e possa coinvolgere, dopo gli albergatori, anche altre categorie che si
interfacciano con i disabili”.
L’idea è nata da un’idea congiunta di Iris Savastano presidente della commissione Cultura e Turismo e Vito Gagliardi presidente della commissione Politiche sociali.
L’iniziativa deve essere considerata veramente lodevole, perché, come ha affermato anche Mario Mirabile presidente della sezione UICI coinvolta, “dare visibilità alle persone non vedenti, è uno slogan efficace per far comprendere le necessità di tanti
turisti diversamente abili, spesso disorientati o scoraggiati dall’intraprendere un viaggio o una visita
ad un museo”.
Nella giornata del 31 maggio 2017, l’iniziativa è entrata nel vivo; infatti, la mattina ha avuto inizio un corso di formazione del personale degli alberghi che hanno deciso di aderire al progetto come, tra gli altri, l’Oriente ed il santa Lucia, organizzata dall’Ente Bilaterale Turismo Campania, che vede tra i docenti Giuseppe Biasco e Giovanni Bosco Vitiello; mentre, nel tardo pomeriggio, è stato presentato, al gran caffè Gambrinus, il portale che vuole essere la stella polare di tutte le persone con disabilità che desiderano venire a Napoli da turisti.
Una bella scommessa, che si vuole, si può e si deve vincere.
Gianluca Fava