Presso la sede sezionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli si è svolto l'annuale incontro dell'Unità Territoriale di Coordinamento per fare il punto della situazione sulla integrazione scolastica degli alunni ciechi ed ipovedenti. L'assemblea a cui hanno partecipato insegnanti di sostegno, dirigenti scolastici e genitori di alunni ciechi o ipovedenti, è stata aperta dal Presidente dell'Unione Ciechi di Napoli Giovanni D'Alessandro il quale, dopo aver salutato i presenti, ha elencato i molteplici problemi che gli alunni e le loro famiglie sono costretti ad affrontare quotidianamente per inseguire l'inclusione scolastica nell'assoluta carenza dei servizi offerti dalle istituzioni preposte. In particolare la mancanza di fondi per l'acquisto di ausili tiflo-informatici, l'insufficiente stanziamento economico da parte dell'ente Regione per la stampa dei testi in braille e a caratteri ingranditi, il notevole ritardo e l'assurda riduzione dei fondi da parte della Provincia per garantire il trasporto scolastico e l'assistenza post scolastica. Quest'ultimo servizio, ha aggiunto il Presidente D'Alessandro, quando partirà, riuscirà a garantire per ogni alunno una assistenza di 3 ore e mezza settimanali; un tempo totalmente insufficiente per supportare l'alunno nello studio pomeridiano e per colmare le eventuali lacune formative. Dopo l'intervento di D'Alessandro si sono susseguiti vari interventi dei rappresentanti dell'I.Ri.Fo.R, degli Insegnanti, del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli e del Centro di Distribuzione del Libro Parlato. E' poi intervenuto il coordinatore dell'U.T.C. e Presidente della Biblioteca per Ciechi Regina Margherita Prof. Pietro Piscitelli, il quale nel lamentare ledifficoltà in cui l'Unione Ciechi e la Biblioteca stessa sono costrette ad operare, ha constatato con molta amarezza la totale assenza all'assemblea dei rappresentanti della Provincia e del Comune di Napoli. Durante il dibattito gli insegnanti e i genitori hanno posto diversi quesiti circa le metodologie più idonee a consentire la piena inclusione degli alunni minorati della vista e da più parti è emersa la volontà di voler partecipare ad iniziative di formazione organizzate dall'Unione e dall'I.Ri.Fo.R. e di organizzare presso le scuole ove sono presenti alunni ciechi ed ipovedenti, attività di sensibilizzazione rivolte ad insegnanti ed alunni per far meglio comprendere le necessità e le potenzialità dei minorati della vista.
Mario Mirabile
Napoli: L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DISABILI VISIVI – INCONTRO DELL’UNITA’ TERRITORIALE DI COORDINAMENTO, di Mario Mirabile
Autore: Mario Mirabile