Dal 16 al 19 ottobre 2015, il CIRA parteciperà alla ventinovesima edizione di Futuro Remoto, l’importante manifestazione di divulgazione della cultura scientifica e tecnologica promossa dalla Fondazione Idis – Città della Scienza in partnership con le università campane, i centri di ricerca, le istituzioni e il mondo delle imprese.
La manifestazione di quest’anno, incentrata sul tema delle Frontiere, si svolgerà in Piazza del Plebiscito dove saranno allestiti nove padiglioni dedicati ad altrettanti temi. All’interno di questo insolito Villaggio della Scienza, il CIRA coordinerà il padiglione 5, quello riservato allo Spazio, e sarà presente con uno stand espositivo.
L’obiettivo sarà di presentare in maniera integrata lo stato dell’arte della ricerca aerospaziale italiana, di dare visibilità al patrimonio di competenze tecnico-scientifiche e sperimentali del CIRA, ma soprattutto di illustrare i possibili campi di applicazione e le importanti ricadute che i risultati delle attività di ricerca in questo ambito hanno sulla vita quotidiana.
Tre le macro-aree tematiche che il CIRA ha scelto di presentare per fornire un quadro il più ampio possibile delle attività del Centro: accesso allo spazio ed esplorazione; sicurezza del volo e sostenibilità; monitoraggio dell’ambiente.
Alla mostra statica di modelli e pannelli grafici si affiancheranno dimostrazioni pratiche di volo con i droni ed un ciclo di mini-conferenze tenute da ricercatori del Centro. La proiezione di filmati e un’applicazione web completeranno il programma pensato dal CIRA per coinvolgere e suscitare l’interesse delle migliaia di visitatori attesi.
Un’attenzione particolare si è voluta dare quest’anno ai diversamente abili attraverso la realizzazione, per ipovedenti e non vedenti, di pannelli in braille, di percorsi tattili e di una speciale applicazione mobile che racconterà i contenuti dell’area espositiva del CIRA.
“Il settore aeronautico e spaziale ha in Campania una storia di eccellenza che le consente oggi di presentarsi come una delle regioni leader a livello europeo. Gran parte di questa forza deriva dai talenti che si formano e svolgono attività di ricerca al CIRA. Attraverso la nostra presenza a Futuro Remoto intendiamo non solo far conoscere ai cittadini i risultati del nostro lavoro, ma anche intercettare i giovani eccellenti invogliandoli a lavorare in Campania su tecnologie alla frontiera dell’innovazione” ha dichiarato il Presidente del CIRA, Luigi Carrino, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Futuro Remoto 2015.