Incontro con i ragazzi del campo estivo-educativo dell’Istituto Don Orione
Il giorno 17 luglio scorso, 40 ragazzi di età compresa tra i 7 e i 13 anni hanno visitato i locali associativi dell’Unione Ciechi di Napoli. La visita è stata organizzata nell’ambito delle attività del campo estivo/educativo dell’Istituto Don Orione di Ercolano. I ragazzini, accompagnati dagli animatori del campo estivo, sono stati accolti da alcuni dirigenti e volontari della Sezione partenopea i quali, coadiuvati dalla responsabile del locale Centro di Consulenza Tiflodidattica Carmela Nevano, hanno introdotto loro nel mondo della disabilità visiva. Mostrando ai ragazzi i principali ausili tiflotecnici e tiflodidattici, dalla tavoletta alla dattilobraille, dal computer munito di sintesi vocale al telefonino, dai libri tattili ai principali ausili che favoriscono l’autonomia personale e la mobilità dei non vedenti e degli ipovedenti, i ragazzi sono stati introdotti in una realtà a loro sconosciuta. Durante l’incontro sono state illustrate le differenze tra cecità ed ipovisione; è stato spiegato come un disabile visivo possa avere una mobilità autonoma; come questi possa accedere all’istruzione, alla formazione professionale, al mondo del lavoro e più in generale, come possa integrarsi a pieno nella società svolgendo praticamente una vita “normale”. I ragazzi, i quali hanno partecipato attivamente all’incontro facendo molte domande interessanti, sono rimasti esterrefatti quando sono stati mostrati loro le carte da gioco, la dama, gli scacchi e su tutti il pallone da calcio sonoro. E proprio la possibilità per i non vedenti di fare sport è stato forse l’argomento che ha più di tutti attirato l’attenzione dei ragazzi, suscitando grande curiosità e per alcuni, addirittura incredulità. L’iniziativa raccontata rientra tra quelle messe in campo dalla Sezione UICI di Napoli per cercare di far conoscere la disabilità visiva all’intera cittadinanza.
Mario Mirabile