L’avv. Daniele Bocciolini, su mandato del Presidente Nazionale e legale rappresentante dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, ha presentato denuncia-querela contro ignoti in riferimento all’articolo intitolato “Dynasty tra gioielli e fondazioni – Un intreccio di casate vip e lo “schermo” di enti caritatevoli”, pubblicato nel numero del 4 aprile scorso del settimanale “L’Espresso”.
Lo stesso settimanale ha, inoltre, pubblicato nella rubrica on line “Preciso che …” e nel numero 21 del 30 maggio, che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus è totalmente all’oscuro dell’operazione finanziaria descritta nel predetto articolo, e nega qualsivoglia coinvolgimento o rapporto, anche indiretto, con tutte le persone ivi indicate.
Il Presidente Nazionale dell’Unione, Tommaso Daniele, ha categoricamente smentito ogni rapporto con i trust citati nel servizio, del tutto sconosciuti alla sede centrale e alle sedi periferiche dell’Associazione.
Si ribadisce, quindi, che l’Associazione non ha conti offshore, non ha rapporti con alcun trust o con le persone indicate nell’inchiesta citata e non risulta ad alcun titolo beneficiaria di qualsivoglia passaggio di denaro con le persone in essa coinvolte.
Il Direttore de “L’Espresso” ha anche manifestato la propria disponibilità a pubblicare sul settimanale una intervista al prof. Daniele, nella quale verrà posta in rilievo l’attività che l’Unione svolge a sostegno dei ciechi e degli ipovedenti in Italia.
Roma, 28 maggio 2013
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presenta querela contro ignoti, di Tommaso Daniele
Autore: Tommaso Daniele