L’importanza dell’assistenza scolastica domiciliare, di Marco Farinaccia

Autore: Marco Farinaccia

Mi chiamo Marco Farinaccia, le mando questa mail per metterla a conoscenza del fatto che la situazione descritta nella lettera inviatagli prima della fine del 2012, non è affatto migliorata, anzi ad oggi 24 Gennaio 2013 la mia piccola Chiara, ipovedente si è vista sparire definitivamente da più di un mese ogni tipo di assistenza domiciliare, consulenza tiflologica,e tutto ciò che è previsto dalla legge regione Abruzzo L 32/97.
L' UICI di Chieti alla lettera ha risposto con un comunicato al Presidente della Provincia di Chieti sollecitandolo a risolvere i problemi, e a noi genitori dei minori interessati da questo servizio, di appoggiarci per qualunque atto avessimo intenzione di intraprendere.
Noi genitori nei vari incontri con assessori, funzionari, dirigenti e Presidente della Provincia di Chieti non siamo riusciti a concludere assolutamente nulla, ci viene detto che i fondi da parte della Provincia sono 600 EURO a utente e con quelli le cooperative devono svolgere il servizio previsto dalla legge, le cooperative dicono che i fondi sono insufficienti, e noi siamo in mezzo con i nostri figli che perdono terreno rispetto ad altri ragazzi nello svolgimento dei programmi scolastici, e soprattutto nello sviluppo e nell'integrazione nella società.
Negli anni scorsi il servizio era gestito dall' UICI di CHIETI, e avevamo assistenza domiciliare di insegnanti specializzati per ragazzi con questo tipo di minorazione, l'assistenza del TIFLOLOGO periodica, ma disponibile al momento si verificavano problemi sia di apprendimento a scuola o comportamentali nell'ambito scolastico, oppure gli insegnanti di ruolo, non esperti nel trattare ragazzi con minorazioni visive, richiedessero consigli,o incontri per coordinare le attività da svolgere,oppure la scelta dell'ingrandimento dei testi, e quanto necessario a fare in modo che i nostri ragazzi vadano a passo con il mondo scolastico e non solo.
Al paragone del servizio svolto negli anni scorsi, le strutture che oggi non riescono a darlo allo stesso modo, rispondono che i fondi in passato erano di gran lunga più consistenti.

Marco Farinaccia.