La sala telefonica virtuale “parla, un amico ti ascolta” 98. 90. 50 della Commissione nazionale anziani spalanca le sue porte, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Sono trascorsi 3 anni e sei mesi da quando la nostra sala 98. 90. 50 “parla, un amico ti ascolta” voluta dalla Commissione nazionale anziani ha iniziato la propria offerta di ascolto e la programmazione di incontri tematici su numerosi argomenti di interesse generale e di informazione.
Due anni di accoglienza e di promozione svolta con sollecitudine amichevole da dodici moderatori che hanno consentito e ancora favoriscono l’apertura pomeridiana cinque giorni la settimana e promuovono la diminuzione dell’isolamento e della solitudine.
Da tempo abbiamo avvertito il bisogno di conoscere le esigenze e le proposte di tutti i frequentatori abituali, ma ancor più i desideri e le necessità di tutti coloro che non hanno ancora gradito l’invito di essere presenti, di quanti non hanno ancora inteso far propria l’offerta del nostro servizio, di vivere comunitariamente momenti di confronto e di dialogo.
La sala spalanca perciò le sue porte per accogliere tutti, ma proprio tutti e, in particolare, coloro che non hanno ancora voluto conoscere la gioia dell’incontro e del contatto che, sebbene telefonico, sappiamo quanto possa agevolare l’apertura personale e favorire l’assunzione di informazioni utili.
Vogliamo soffermarci sulle vostre attese, apprendere le vostre esigenze personali, le vostre indicazioni per rendere sempre più utile e adeguato il nostro servizio.
Sì, perché la nostra sala offre un vero e proprio servizio di ascolto e presta la massima attenzione ai suggerimenti e alle urgenze di tutti e di ciascuno.
Non sembrerà vero, ma durante questo periodo di attività è stato possibile organizzare conferenze di carattere culturale e sociale, aprirci all’attività associativa, conoscere le caratteristiche particolari di carattere informatico, soddisfare il desiderio di conoscere le nostre città, abitudini, costumi e folklore delle nostre regioni, assaporare la gioia della comunicazione e dell’interscambio.
La sala favorisce quindi la massima apertura e sviluppa il bisogno di dialogo, di interscambio e di amicizia.
Le possibilità promozionali sono tante e variegate, ma avvertiamo con sempre maggiore urgenza che questa nostra iniziativa venga conosciuta, utilizzata e integrata dalla partecipazione di tutti.
I giorni scorrono velocemente e ogni occasione perduta difficilmente si potrà ritrovare.
Diviene perciò sempre più necessario che questa iniziativa venga conosciuta, diffusa e valorizzata perché davvero possa raggiungere la sua finalità sostanziale: sconfiggere l’isolamento o comunque la solitudine e favorire lo sgorgare fluente di quell’acqua rigenerante che l’amicizia e i contatti interpersonali sanno offrire per placare la nostra sete esistenziale.
So perfettamente di non dire cose particolarmente nuove, anzi, sono pensieri e situazioni purtroppo antiche, ma so altrettanto che, nel momento di rinnovamento e spesso di disorientamento socio-culturale che stiamo attraversando dobbiamo tentare di rivitalizzare il concetto irrinunciabile di “comunità” e di contatto , di confronto e di effettiva conoscenza.
Chiediamo perciò alle nostre rappresentanze territoriali e a tutti coloro che credono nell’utilità di promuovere davvero il dialogo, l’amicizia e il confronto di venire a conoscere questa nostra attività, di vivere con i nostri moderatori e con molti di noi momenti di incontro e di amicizia. Portateci le vostre esperienze e le vostre situazioni di vita, parlateci di voi e troverete un dialogo aperto e rigenerante.

Per conoscere le modalità di accesso potete scrivermi o telefonarmi: sono a vostra disposizione e sarò lieto di fornire ogni eventuale
informazione. Aiutateci a rendere sempre più efficace il nostro impegno.
Cesare Barca
Email: barcacesare39@libero.it