Mettersi per una volta dall’altra parte e sperimentare la disabilità di chi non vede: una esperienza ricca di sorprese e di emozioni perché quando la vista non funziona, sono gli altri sensi a mostrarci il mondo.
È questo lo scopo degli eventi al buio che la cooperativa Irifor del Trentino sperimenta da tanti anni e che ora diventa itinerante: “Dark on the road – tiflosystem”.
Un grande camion, attrezzato per ospitare un “bar al buio”: si entra, si consuma una bevanda, si chiacchiera: tutto al buio, per sperimentare ciò che è la condizione naturale di ogni non vedente, ma che per tutti gli altri è opportunità per una esperienza davvero particolare e ricca di emozione.
“Dark ok the road” ha cominciato oggi il suo viaggio per l’Italia sostando a Roma in piazza Montecitorio.
Tra i primi visitatori, anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, accompagnata dall’onorevole Dellai e dal presidente della commissione sanità di Montecitorio, Mario Marazziti.
“Stare qualche minuto nel buio più totale- ha detto la presidente Boldrini – ci fa capire quanto sia importante la vista; è un’esperienza che tutti dovrebbero fare per capire cosa vuol dire essere ciechi o ipovedenti e aiutare queste persone nella società”.
Secondo la presidente della Camera dei Deputati, “si tratta di persone che fanno una vita normale nonostante questo impedimento. Se la società le esclude- ha concluso la Boldrini – perde una risorsa”.
Nel corso del colloquio, il direttore di Irifor del Trentino, Ferdinando Ceccato, ha invitato la Presidente della Camera a visitare la struttura della Cooperativa trentina per i non vedenti.