La quasi totale chiusura del “rubinetto” dei contributi pubblici sta mettendo a dura prova la nostra Unione e tutti gli Enti ad essa collegati, “costringendoci” all’affannosa ma ormai indifferibile ricerca di nuove forme di “fundraising” e, perché no, a strizzare finalmente l’occhio anche all’Unione Europea per finanziare nuovi progetti ed idee.
Perfettamente consapevole di ciò, il nuovo c.d.a. della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, con la delibera n. 12, assunta nell’adunanza del 23-24 maggio 2014, ha deciso di promuovere lo svolgimento di attività tese al finanziamento comunitario di progetti in ambito nazionale, europeo ed internazionale a favore delle persone con disabilità visiva.
Lo stesso c.d.a., con la delibera n. 15 del 17 Luglio 2014, ha altresì stipulato una convenzione con l’Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi di Trieste, individuando codesta Istituzione quale LeadPartner del medesimo programma.
Tale scelta è stata fortemente voluta dal Presidente Nazionale dell’UICI, Dott. Mario Barbuto e dal Presidente della Federazione, Cav. Rodolfo Masto, in quanto l’Istituto triestino, grazie alla lungimiranza ed alla caparbietà del suo Presidente Hubert Perfler (che è anche Vice Presidente della Pro Ciechi), ha ormai intrapreso da parecchi anni e con notevoli successi la “strada” della progettazione europea.
Tutte le Istituzioni che aderiscono alla Federazione hanno la facoltà di accedere alle richieste di benefici di cui alla sopracitata convenzione previa informazione alla Federazione ed all’Istituto.
In particolare il programma di attività prevede la costituzione di un gruppo di lavoro formato da un rappresentante per ogni Istituzione coinvolta ed il cui coordinamento è demandato all’Istituto triestino.
Lo scorso 11 Novembre 2014, presso l’Istituto Rittmeyer, s’è tenuto il primo incontro operativo di tale “gruppo di lavoro”. Erano presenti:
l’Istituto dei ciechi di Milano, l’Istituto Configliachi di Padova, l’Istituto Rittmeyer di Trieste, l’Istituto Cavazza di Bologna, Villa Masieri di Tricesimo (Ud), la IAPB, la BIC di Monza, la Stamperia Regionale Braille di Catania, l’Istituto Martuscelli di Napoli.
Hanno inoltre collaborato, apportando il loro prezioso contributo e mettendo la loro consolidata esperienza nel settore a disposizione dei partecipanti, alcuni qualificati addetti ai lavori tra i quali:
il Prof. Agostini, il Dott. Righi e la Dott.ssa Santoro del Dipartimento di Scienze della vita dell’Università degli Studi di Trieste e l’Ing. Persoglia, componente il Consiglio d’amministrazione dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale.
Dalla tavola rotonda è emerso il seguente quadro riepilogativo:
La necessità dello sviluppo di un piano strategico di attività per la progettazione a livello europeo ed internazionale;
* La presentazione per ogni anno di quattro idee progettuali il cui sviluppo è legato all’adesione di almeno quattro Istituzioni Federate italiane di cui una al nord, una al centro, una al sud ed una per le isole;
* Svolgimento di un incontro e di una conferenza per ogni anno: le attività saranno coordinate dall’Istituto Rittmeyer;
* Predisposizione di percorsi formativi per operatori tesi all’acquisizione dei fondamenti dell’attività di progettazione e di sviluppo di idee progettuali, anche a seguito di compilazione di appositi questionari: le relative spese di viaggio, vitto ed alloggio sono a carico degli Enti partecipanti.
La riunione di Trieste è stata estremamente proficua e costruttiva, avendo favorito tra tutti gli intervenuti lo scambio di informazioni e conoscenze ed accresciuto pertanto il loro bagaglio culturale.
La convenzione tra la Federazione e l’Istituto Rittmeyer scadrà il 31.12.2016.
Per le Istituzioni che vi aderiranno in un momento successivo, essa ha decorrenza dalla data della stipula e comunque fino al 31.12.2016.
La convenzione può essere rinnovata per ulteriori periodi triennali: in tal caso si procederà alla sottoscrizione di appositi atti aggiuntivi da parte della Federazione e delle Istituzioni interessate
Infine, la Federazione metterà a disposizione la somma pari ad € 10.000,00 per il periodo 2014-2016.
La gestione di tali fondi è demandata all’Istituto di Trieste.
I responsabili della convenzione sono:
per la Federazione: Sig.ra Antonella Cenfi;
per l’Istituto: Dott. Elena Weber.
Sono convinto che questo progetto della Federazione possa rappresentare un modello operativo di „buona pratica“ da esportare, anche in ambito associativo, a tante nostre Sezioni Provinciali UICI in un momento di così grave congiuntura economica!
La Federazione strizza l’occhio all’Europa, di Gianluca Rapisarda
Autore: Gianluca Rapisarda