Era il 5 dicembre 2015 quando a Napoli, nella splendida sala Consiliare della Città Metropolitana, si teneva un importantissimo Convegno dal titolo “il non vedente del terzo millennio”.
Tale evento, veniva organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione Provinciale di Napoli, nell’ambito delle celebrazioni della giornata Nazionale del Cieco, che ogni anno cade il 13 dicembre.
La mattinata di lavoro veniva moderata dal famoso giornalista Domenico Falco.
grazie alla presenza di relatori esperti provenienti anche da fuori Regione come Sabato de rosa dell’istituto Cavazza di Bologna, si dibatteva su tematiche attualissime.
L’idea del Convegno che godeva del patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli, della Fondazione Telethon e dell’Ordine dei Giornalisti, come dichiarato dal dott. Mario Mirabile Presidente della sezione UICI organizzatrice nonché egli stesso giornalista, è nata dalla consapevolezza che le esigenze, i diritti, i
comportamenti, le difficoltà e soprattutto le potenzialità dei ciechi e degli ipovedenti, sono ancora troppo poco conosciute ed i disabili visivi sono troppo spesso vittime di discriminazione e comunque non considerati come normali cittadini titolari quindi di diritti e doveri alla pari
degli altri.
Al convegno venivano invitati, oltre che le persone affette da disabilità visiva, anche rappresentanti delle Istituzioni, insegnanti, operatori sociali, giornalisti e tutti coloro che vogliono davvero abbattere le barriere culturali.
A latere del convegno, inoltre, veniva allestita anche una mostra di ausili tiflo-informatici, nonché una esposizione di mosaici realizzati da Mario Ferraro, artista ipovedente.
Infine, agli avvocati che volevano assistere all’evento, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli rappresentato nella sede in questione dall’avvocato Arturo Frojo, riconosceva ben quattro crediti formativi.
Che Bella giornata!
Al cospetto di una sala decisamente piena, chi scrive si arricchiva lo spirito grazie alle superlative relazioni del dott. Giuseppe Biasco, storico e giornalista, nonchè direttore dell’I.Ri.Fo.R. Napoli e della dott.ssa Sabrina Carrella, ricercatrice Telethon; ma vi è di più: la presenza fisica della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli attraverso il Procuratore Aggiunto Nunzio Fragliasso e quella del Tribunale di Napoli attraverso il Presidente Vicario Umberto Di Mauro, a modesto avviso dello scrivente, testimoniavano con fermezza di aver finalmente chiaro che non vedente non è sinonimo di falso cieco!
Ciò, ovviamente, acquista ancora più valore, perché è avvenuto a Napoli: la città troppe volte definita dai media “città dei falsi ciechi”!
La Regione Campania, nella persona del Consigliere Carmine de Pascale, quella mattina annunciava lo stanziamento di 180 mila euro in favore dell’UICI, che, visti i tempi…
La stampa dava all’evento grande diffusione e Canale otto, emittente televisiva Napoletana, lunedì 7 dicembre 2015 alle 19,30, ne dava, attraverso un bellissimo servizio del giornalista Giuseppe Porzio, anche notizia nel proprio TG!
La mattinata veniva impreziosita da un bellissimo intervento telefonico del Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti Mario Barbuto, che ha avuto l’unico neo, lo si scrive a titolo personale ed ovviamente senza alcuna vena polemica, di non aver chiuso i lavori così come da programma!
Molte cose potrebbero essere ancora scritte circa il convegno in parola che, per vari motivi e sotto vari aspetti rappresenta una novità, ma, per non tediare il paziente lettore, si tralasciano rimandando all’ascolto dei file audio contenuti nel link http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale/.
Gianluca Fava
Il non vedente del terzo millennio, di Gianluca Fava
Autore: Gianluca Fava