L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Grosseto, in collaborazione con IAPB Italia, ha promosso anche quest’anno il suo progetto “Occhio ai bambini”, uno screening ortottico, per scoprire precocemente difficoltà visive nei bambini frequentanti la prima elementare. Sono stati visitati dalla Dott.ssa Elisabetta Luschi (Ortottista ed Assistente in Oftalmologia) 143 femmine e 137 maschi per un totale di 280 bambini dal 12 febbraio al 10 aprile 2018, nelle scuole di via Montebianco, via Sicilia, Via Rovetta, Via Jugoslavia, Istia e Braccagni.
Questi i risultati:
Motilità oculare alterata in circa il 10% dei bambini visitati, che può causare una difficoltà nell’apprendimento della lettura e scrittura.
Il 12% dei bambini già indossava un paio di occhiali.
E’ stato rilevato un visus di 9/10 in ambo gli occhi riscontrato in 16 bambini; 8/10 in ambo gli occhi riscontrato in 4 bambini; 7/10 in ambo gli occhi riscontrato in 6 bambini.
Sei bambini avevano una differenza di visus tra un occhio e l’altro di 2-3/10 e quattro bambini di 6-7/10.
Il 19% dei bambini è risultato ortoforico (senza strabismo né per lontano, né per vicino), il 74% exoforico (con uno strabismo latente divergente, solitamente fisiologico) ed il 3% esoforico (con strabismo latente convergente).
In 12 bambini è stato riscontrato uno strabismo divergente marcato, con sintomi di affaticamento visivo che, se non corretti, potrebbero inficiare il processo di apprendimento.
Al 26% dei bambini sono stati consigliati ulteriori accertamenti (visita oculistica e/o valutazione ortottica).
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti promuove da sempre la causa della prevenzione dei disturbi oculari. Come si può vedere dai risultati ottenuti, è un’attività da mettere in atto in ogni occasione utile, soprattutto quando si tratta di bambini nei quali un intervento precoce è fondamentale per poter risolvere in tempo il problema di tipo visivo, senza che questo comporti un eventuale deficit più grave in futuro.
“Noi, come associazione, siamo soddisfatti delle adesioni che abbiamo ricevuto da parte delle scuole e dei genitori, che hanno dato il proprio consenso ai controlli, nella speranza che nei prossimi anni questa attività abbia un riscontro sempre maggiore.” afferma il Presidente Ivo Massai, “Nell’occasione ringraziamo fortemente la Dott.ssa Elisabetta Luschi e tutti i volontari che hanno contribuito a questo progetto facendo in modo che i bambini sottoposti a visita abbiano vissuto un’esperienza positiva, assolutamente non invasiva e non traumatica in quanto le visite effettuate sono state svolte con competenza anche sotto forma di gioco. In tal caso è stato possibile visitare anche bambini stranieri che non hanno ancora una piena conoscenza dell’italiano. Visto il riscontro particolarmente positivo dell’iniziativa, siamo pronti a riproporla anche per il prossimo anno scolastico.”