Ancona, Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana
6 giugno – 23 agosto
Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere
Prosegue con orario apertura estivo al Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana la mostra “Frammenti d’umanità. Giuliano Vangi e i giovani artisti” iniziativa clou della sesta edizione della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere. Il maestro Giuliano Vangi, testimonial della manifestazione, presente all’inaugurazione, ha condiviso con una folla di studenti la sua passione per il lavoro di scultore invitando i giovani all’umiltà e alla tenacia e ha premiato i vincitori ex aequo del Concorso Arti Figurative: Simone Campanelli del Liceo Artistico Edgardo Mannucci di Jesi con l’opera “Ma’- Malavoglia” e la Classe III F del Liceo Artistico di Treviso con “Senza titolo”.
Le opere vincitrici, e altri otto lavori multisensoriali ispirati alla poetica di Vangi e fruibili tattilmente, selezionati tra quelli realizzati dagli studenti dei Licei Artistici e delle Accademie delle Belle Arti di tutta Italia che hanno partecipato al concorso, si accompagnano alle del maestro.
Si tratta di 4 opere recentissime “Donna in piedi” e “Lui e Lei”, appena realizzate; la prima in granito e la seconda in bronzo. Ed ancora “Figura seduta” in terracotta” e “Lucia” in ebano e bosso. Vulnerabilità e fragilità femminili, si manifestano in gesti e sussurri difensivi, sguardi prepotentemente chiusi in una sorta di timida pausa. “Lucia” nuda e indifesa stenta ad uscire dalla rigidità del volume che la contiene, mentre “Lui e Lei” si stringono in un abbraccio pieno di passione ma anche di forza protettiva. Sempre capace di intuire e di rappresentare l’attualità e far emergere tutto lo splendore e l’intensità della vita. Frammenti appunto di umanità. Vangi lavora con ineguagliabile creatività dal legno, al marmo, dall’avorio all’acciaio.
Completano l’esposizione composizioni, installazioni sonore e performances ispirate al La Bohème, tema del concorso Arteinsieme Musica, che ha come testimonial il soprano Carmela Remigio, creazioni realizzate dagli studenti dei Licei Musicali e Coreutici, dei Conservatori Statali di Musica e degli Istituti Superiori di Musica italiani.
La mostra è promossa da TACTUS – Centro per le Arti contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità del Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Liceo Artistico Edgardo Mannucci, ARISM (Associazione Regionale Insegnanti Specializzati delle Marche), lo Sferisterio – Macerata Opera Festival, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Comune di Ancona, Servizio Civile Nazionale, Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero ONLUS, con il patrocinio della Regione Marche.