Il 30 gennaio 2012, nella splendida cornice del Pontificio Collegio Leoniano di Roma, gentilmente messo a disposizione per l'occasione dai Padri Vincenziani, si è tenuta la conferenza stampa di lancio della collaborazione fra l'Istituto per la Ricerca, Formazione e Riabilitazione (IRIFOR) dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e Bridge Mediation Italia (BMI), primo ente formatore per la mediazione accreditato dal Ministero di Giustizia.
Il primo atto concreto della sinergia sarà un corso di formazione per mediatori civili e commerciali ai sensi del Decreto Legislativo 4 marzo 2010 N°28, completamente adattato alle esigenze dei disabili della vista e pertanto fruibile dagli stessi. Il corso, programma pionieristico in Italia, partirà il prossimo 4 febbraio con oltre 15 corsisti ed è il frutto di un anno di lavoro congiunto dei team di formatori di BMI ed IRIFOR. Il programma formativo, con oltre 28 domande di iscrizione, ha riscosso grande interesse fra i disabili della vista ed aprirà loro le porte ad un'ulteriore opportunità professionale, in quanto le loro capacità di ascolto attivo e percezione del non detto, qualità essenziali in ogni buon mediatore, sono notoriamente acuite dall'impossibilità di utilizzo di uno dei sensi che oggi sono maggiormente sopravvalutati.
L'evento ha visto il succedersi di interventi e relazioni di alto spessore culturale di giuristi esperti di mediazione fra i quali il Professor Avvocato Piero Sandulli, titolare della cattedra di procedura civile della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Teramo nonché responsabile scientifico di Bridge Mediation Italia, l'Avvocato Alessandro Diotallevi, già alto funzionario della Camera dei Deputati nonché socio di Bridge Mediation Italia, l'Avvocato Ferdinando Carbone, Presidente di Bridge Mediation Italia e l'Avvocato Stefano Cardinale, mediatore internazionale anch'egli socio di Bridge Mediation Italia.
Dopo i saluti dei Padri Vincenziani, portati dall'Avvocato Stefano Zoani, e l'augurio di una proficua e duratura
collaborazione fra i due enti, espresso dal Professor Luciano Paschetta, direttore centrale dell'IRIFOR, il Presidente Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Professor Tommaso Daniele, ha espresso la profonda soddisfazione sua e della UICI per il risultato raggiunto e per aver trovato in Bridge Mediation Italia un partner in sintonia con le sempre maggiori esigenze di professionalizzazione ed integrazione lavorativa dei disabili della vista.
Tutte le relazioni si sono contraddistinte per la genuinità dell'approccio al mondo della disabilità visiva e per la profonda convinzione circa il ruolo cruciale dell'istituto della mediazione nel panorama dei sistemi di risoluzione alternativa delle controversie e pertanto nello sviluppo del sistema paese. Particolarmente toccante la testimonianza del Dott. Diego Romagnoli, mediatore BMI e padre di un ragazzo ipovedente, che ha fatto da traid d'union fra BMI e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
I due enti hanno annunciato inoltre un prossimo corso di specializzazione per mediatori normovedenti che vogliano acquisire quelle capacità essenziali per poter efficacemente condurre una procedura di mediazione le cui parti siano disabili della vista.
L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l'Irifor, a testimonianza della decisa scommessa sull'istituto della mediazione civile e commerciale, hanno messo a disposizione di Bridge Mediation Italia le loro sedi sul territorio nazionale per lo svolgimento delle procedure di mediazione, permettendo di fatto all'Organismo di operare virtualmente in tutta Italia.
BMI dal canto suo ha offerto condizioni particolarmente vantaggiose a tutti i ciechi e ai loro familiari che vogliano instare una procedura di mediazione, divenendo di fatto l'Organismo di riferimento dell'Unione.
Fonte: Dipartimento di Comunicazione di Bridge Mediation Italia
Roma, 30 gennaio 2013