Si è svolto ieri al Palazzo del Vignola a Todi il convegno “Nuovi orizzonti educativi speciali” che ha inaugurato il nuovo Centro di Documentazione delle Buone Prassi sulla disabilità in ambito familiare, scolastico e sociale. Si tratta di un laboratorio di idee, ricerca e studio che mette in relazione le esperienze e le buone pratiche socio-educative nell’ambito della disabilità maturate da genitori, famiglie, insegnanti, educatori, operatori socio-sanitari, associazioni e volontari in un’ottica scientifica-pedagogica orientata a valorizzare percorsi sperimentali che consentano alle persone con disabilità di essere protagonisti della propria vita.
L’attività del Centro è quella di raccogliere tutte le esperienze educative sviluppate principalmente nella famiglia e nella scuola consentendone la diffusione in rete e mediante pubblicazioni rivolte ad insegnanti, educatori, psicologi ed operatori socio-sanitari.
Il sito di riferimento è www.todisociale.it dove, insieme a informazioni di carattere generale, culturale, legislativo regionale e nazionale, c’è una sezione dedicata alle associazioni. Quelle che aderiranno avranno una propria pagina e la possibilità di caricare i loro progetti con tutte le informazioni relative agli obiettivi generali, ai destinatari, ai soggetti coinvolti, alle attività, fasi e tempi di realizzazione e infine ai risultati a breve e medio termine. In questo modo l’efficacia di un’idea, di un progetto portato avanti e realizzato può essere replicato da un’altra associazione. In parole povere, si crea un franchising delle idee e dei progetti.
Il Centro di Documentazione, sviluppato dal Comune di Todi in sinergia con i Comuni della Zona Sociale 4, vede coinvolti una pluralità di soggetti operanti nell’ambito socio-educativo: l’Università degli Studi Roma 3, la Direzione Didattica di Todi, l’Istituto Artigianelli Crispolti, Etab La Consolazione, il Centro Speranza di Fratta Todina, l’Associazione “Insieme per volare”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”, la cooperativa sociale MOSAIC e l’Associazione “L’orologio di Benedetta”, coordinatrice del progetto nella figura della Presidente Gabriella La Rovere.
Il Centro è uno dei pochi progetti che ha messo insieme schieramenti politici opposti. Nato con l’amministrazione precedente grazie a Catia Massetti, è stato portato avanti da Alessia Marta, attuale assessore alle politiche sociali. In questo caso la lungimiranza e pazienza delle donne sono state vincenti.
Il convegno, che ha visto la partecipazione dell’Università di Perugia, di Roma Tre, di UniNettuno, ha avuto un grande successo di presenze, soprattutto di studenti del Liceo Jacopone di Todi proprio perché l’inclusione sociale non può prescindere dall’insegnamento alle nuove generazioni.