Concluso il Corso “Metodo TICCHI e Trigger Point” a Salerno per Fisioterapisti e Massofisioterapisti organizzato dall’I.Ri.Fo.R. Nazionale e dal  CTSN dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, di Giovanni Cancelliere

Autore: Giovanni Cancelliere

Si è concluso il Corso Tecnico-Pratico per Ft e Mft organizzato dal Comitato di categoria dell’Unione Italiana Ciechi e dall’I.Ri.Fo.R. Nazionale.
Dall’analisi dei questionari anonimi che ogni corsista ha compilato si evince che il lavoro di progettazione e organizzazione ha colpito positivamente i discenti per gli argomenti trattati, la disponibilità e duttilità dei docenti a modificare il loro format standard formativo per essere al massimo possibile chiari nella descrivibilità necessaria a sostituire slide e video che normalmente vengono usati nelle formazioni frontali …..
Oltre all’aspetto formativo, che a nostro avviso resta primario per migliorare le proprie competenze di professionista sanitario nella logica odierna di aggiornamento continuo in sanità, ci sono aspetti indotti che non bisogna sottovalutare quando si programma un corso:
confronto tra professionisti di diversa provenienza formativa per bagaglio personale;
confronto tra discenti non vedenti, ipo e normodotati nel percepire input sensoriali differenti, realizzando output omogenei.
Le sensazioni positive di noi organizzatori che abbiamo recepito dai vari corsisti, in questi sei giorni, ci stimolano già a programmare e metterci in gioco per il prossimo anno; la nostra idea, nella fattibilità delle opportunità logistiche, per l’anno che verrà è rivolta alla città di Bologna.
Riteniamo che, come per Salerno individuata come città al centro del centro-sud Italia, Bologna si prefigge gli stessi scopi di fruibilità territoriale per il centro-nord.
Le sensazioni dei docenti su un’esperienza nuova, riportiamo il post del docente Francesco TICCHI e della docente Dafne FALLICO scritto  su Facebook:
TICCHI:
“COME VIVIAMO LE DISABILITA’ ALTRUI?
Domenica ho concluso l’insegnamento ad un gruppo di non vedenti e la sera, come sempre mi accade, ho fatto delle riflessioni .
Di solito le faccio pensando a cosa posso migliorare ancora, mentre in questo caso il pensiero era rivolto a ciò  che ho imparato
Durante questi 6 gg ho trascorso molte ore con i non vedenti e mi sono reso conto che NOI VEDENTI non pensiamo mai a loro.
Voi pensate mai di poter creare problemi o danni a queste persone non vedenti o con altre disabilità  con dei semplici atti quotidiani ?
Pensate a quando parcheggiare i motorini fuori posto, sui marciapiedi.
Pensate ai sacchetti di immondizia buttati a caso ( incivile chi lo fa).
Le difficoltà  negli spostamenti.
Provare a mangiare con gli occhi bendati….. credo che dopo 2 secondi vi toglierete le bende.
DA LORO SI IMPARA TANTO…..
Ho capito che loro non chiedono pietà  ( …. o poverino ,mi dispiace che sia cieco), loro chiedono di essere compresi , chiedono di essere rispettati per poter vivere al meglio la loro situazione.
Loro sono autosufficienti, ma qualche volta hanno bisogno di GENTILEZZA  non AIUTO.
Uso parole diverse perché  in quei giorni volevo aiutarli ed a loro non serviva aiuto, ma la gentilezza di essere accompagnati gentilezza di trovare più  velocemente un oggetto, gentilezza di ricevere un braccio per attraversare la strada.
Vorrei che questo post fosse riflessivo e vi invito a vedere il video per poter comprendere meglio ciò  che intendo.
Grazie per aver dedicato i vostri minuti a questo messaggio.”

FALLICO:
“Salerno CORSO METODO TICCHI E TRIGGER POINT per Non Vedenti ed Ipovedenti
Marzo-Maggio 2018
Grazie a Francesco Ticchi per l’opportunità di condividere quest’esperienza formativa di alto livello,
Per la sua capacità di trasmettere informazioni preziose per i Fisioterapisti da molti anni, pur rimanendo sempre disposto ad accogliere e condividere consigli e suggerimenti, pur mantenendo la voglia di perfezionare continuamente i suoi corsi, pur restando disponibile a condividere fatiche e successi.
Grazie a Giovanni Cancelliere che è stato un perfetto coordinatore e organizzatore, A Rossella Tortora per la sua energia e motivazione, senza la quale questo corso non sarebbe stato lo stesso. A Sara Aloi, Matteo Comi e Severino, Edi Barucci, Samantha De Rosa, Francesco Ciardone, Francesco Bilotta, Marianna e Daniele, Antonella e tutti i fantastici compagni di viaggio che mi hanno aiutato ad esplorare tutto ciò che c’è sempre stato ma che non ero in grado di vedere, di comprendere che si, è vero che loro non sono ‘supereoi’, ma mi hanno mostrato con grande DIGNITÀ come apprezzare realmente ciò che tutti noi abbiamo, ma non ci soffermiamo ad assaporare.
Grazie e complimenti a tutti voi!”
L’aver potuto far partecipare tre colleghi normodotati al corso a noi dedicato ha permesso di confrontarci e alla fine farci dire che lavorare insieme si può se si ha la voglia di farlo lasciando alle spalle i pregiudizi di fazione che ognuno ha elaborato in un mondo dove la diversità è vista come limite e non un modo di sfruttare i sensi che uno ha nella forma più appropriata, a tal proposito ringraziamo Noemi PIZZUTI, Maria Rosaria GIORDANO e Romina PARISI per la loro disponibilità nel dare una mano, nell’essere state prima che colleghe delle amiche di chi le era vicino nella disposizione dell’aula didattica.
Ci ha emozionato il post di Romina che ci ha fatto recapitare tramite wathapp: “buon giorno Giovanni !!! Ho conosciuto un’ aspetto della vita di una persona non vedente completamente diverso da quello che immaginavo. Ho appreso ciò che mi hanno trasmesso Francesco Ticchi e Dafne,  ho imparato tanto da Antonella , Severino , Matteo, Sara e tutti gli altri ragazzi! Innanzitutto la solidarietà , la collaborazione , ognuno era pronto ad aiutare l’ altro, la grinta, il voler fare , imparare sempre e comunque, l’entusiasmo , la simpatia e l’ autoironia come caposaldo del vivere!!!
La conclusione è che la vita va vissuta SEMPRE con coraggio , entusiasmo , slancio e un pizzico di leggerezza ….. Grazie”
Tutto ciò inorgoglisce noi del Comitato perché siamo riusciti a far convivere aspetti professionali, sociali e un piccolo salto nella convivenza delle “diversità” che è il modo migliore del vivere.
In conclusione ringraziamo tutte le persone che a vario titolo hanno permesso tutto ciò, in particolare il Vice Presidente I.Ri.Fo.R. Nazionale Sig. Massimo VITA,  il Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Prof. Mario BARBUTO per aver appoggiato la nostra volontà di premiare la collega Dott.ssa Rossella TORTORA con una pergamena come riconoscimento del suo impegno.
A Francesco TICCHI e a Dafne FALLICO vanno i nostri ringraziamenti, augurandoci che questa avventura esperienziale possa dare stimoli diversi per il futuro.

per conto del Comitato T.S.N. FT & Mft
Giovanni Cancelliere