Sono passati quasi due anni dalla firma a Marrakech di un trattato che segna un fondamentale passo in avanti per la realizzazione del pieno accesso ai libri da parte delle persone cieche e ipovedenti. Tuttavia, il governo tedesco e quello italiano, a nostro avviso, si stanno adoperando affinché gli Stati membri dell’Unione europea blocchino la ratifica da parte dell’UE del Trattato di Marrakech. Questa riluttanza non è dovuta tanto a tecnicismi legali, ma quanto alla carente volontà politica di garantire a tutte le persone non vedenti, ipovedenti e con altre disabilità di lettura il pieno accesso al patrimonio librario dell’umanità indipendentemente dai vincoli del diritto d’autore.
Il Presidente dell’Unione Europea dei Ciechi (EBU), Wolfgang Angermann, ha detto:
“Come cittadino tedesco con disabilità visiva e anche come cittadino europeo, sono profondamente deluso dalla riluttanza della Germania ad accettare la ratifica da parte dell’UE di questo trattato. Sollecito il governo tedesco a rivedere le proprie posizioni e a offrire il proprio sostegno a un accordo per la rapida ratifica da parte dell’Unione europea che verrà discusso la prossima settimana durante la riunione del Consiglio dell’Unione europea”.
Il governo tedesco, come scusa per opporsi alla ratifica UE, fa riferimento ad alcune affermazioni false e inconsistenti secondo le quali questo settore non è di esclusiva competenza dell’UE, nonostante sia i servizi giuridici della Commissione sia quelli del Consiglio abbiano insistito sull’evidenza della competenza esclusiva dell’UE, fatto supportato da molteplici giudizi della Corte europea (http://kluwercopyrightblog.com/2015/05/03/blocking-marrakesh-an-argument-based-on-a-house-of-cards/ http://kluwercopyrightblog.com/2015/05/03/blocking-marrakesh-an-argument-based-on-a-house-of-cards/).
Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, ha espresso il proprio disappunto per la posizione assunta dal governo italiano il quale, ostacolando la ratifica del Trattato di Marrakech, non rispetta i suoi obblighi nei confronti delle persone con disabilità ai sensi dell’art. 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. “Il nostro governo non trae alcun vantaggio da questa posizione e perde, invece, una grande occasione per porre fine alla “carestia dei libri” assicurando a milioni di persone cieche e ipovedenti in tutto il mondo l’accesso all’educazione, alla cultura e allo svago attraverso la lettura”.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS non riesce a comprendere le ragioni per cui l’Italia, che ha una legislazione particolarmente avanzata riguardo alle eccezioni al diritto d’autore in favore delle persone disabili, abbia assunto in seno al Consiglio dell’Unione europea una posizione chiaramente contrastante con le esigenze delle persone non vedenti in Europa e nel resto del mondo. La scorsa settimana la Commissione europea ha proposto un compromesso che rispetta la sovranità dei singoli Stati membri dell’UE per quanto concerne la ratifica del Trattato di Marrakech pur affermando il principio della competenza giuridica dell’Unione europea. Respingendo questo compromesso, i governi dell’Italia e della Germania hanno dimostrato scarsa flessibilità, al punto da compromettere un possibile accordo.
Se dovesse concretizzarsi il blocco della ratifica del Trattato di Marrakech da parte dell’Unione europea le barriere del diritto d’autore all’accesso alla cultura da parte dei non vedenti continueranno ad esistere ancora per molti anni e i cittadini non vedenti e ipovedenti dovranno attendere che la Corte di giustizia europea esprima il proprio parere (indubbiamente favorevole alla competenza esclusiva dell’UE riguardo alla ratifica) e che l’UE adotti una nuova normativa quadro comunitaria sul diritto d’autore. Questo ritardo, probabilmente di molti anni, non appare né ragionevole né giustificabile.
Invitiamo caldamente il governo italiano a mostrare maggiore sensibilità nei confronti delle esigenze di milioni di persone cieche e ipovedenti e a dare sostegno a una rapida ratifica del Trattato di Marrakech in tutto il mondo.
Altre informazioni sul Trattato di Marrakech
Il punto centrale di questo trattato è un articolo che autorizza le organizzazioni e le biblioteche dei ciechi a condividere le proprie raccolte di titoli accessibili con altre comunità parlanti la stessa lingua in tutto il mondo. Per es. la Spagna e l’Argentina sarebbero in grado di condividere il proprio patrimonio librario accessibile di oltre 150.000 titoli con tutti i paesi dell’America Latina, non appena il governo di ciascun paese beneficiario avrà ratificato e adottato le misure per far entrare in vigore il Trattato. In sintesi, esso stabilisce il quadro giuridico fondamentale per l’adozione di deroghe nazionali in materia di diritto d’autore in quei paesi che ne sono privi e stabilisce un regime per lo scambio transnazionale di libri in formato accessibile.