Presso la sede centrale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti- ONLUS, si è tenuta giovedì 11 Aprile, una conferenza stampa incentrata sul tema dei falsi invalidi.
"La nostra associazione" – ha dichiarato il Presidente nazionale del sodalizio Prof. Tommaso Daniele – " da sempre contrasta e combatte le truffe perpetrate dai falsi invalidi. Si sono rilevati, però, negli ultimi tempi, un atteggiamento ed una tendenza soprattutto da parte dei media, a voler spettacolarizzare in modo eccessivo ed oltremodo spregiudicato le notizie legate a revoche di pensioni, od individuazioni di falsi invalidi, anche quando ancora le indagini e/o i processi non sono giunti al termine. Troppo di frequente sta accadendo che si confondano i veri invalidi con i falsi. Gli operatori della comunicazione e non solo, sembrano ignorare che i ciechi sono in grado di condurre una vita indipendente, leggere, telefonare, muoversi in autonomia, cucinare, salire e scendere le scale, utilizzare un computer e molto molto altro.". Hanno preso parte alla conferenza la dottoressa Francesca De Carolis, giornalista radiofonica, che ha approfondito il tema "I falsi ciechi nei mezzi di comunicazione di massa"; il Prof. Filippo Cruciani, Direttore f.f. della Clinica Oculistica Università La Sapienza di Roma, Policlinico Umberto I, che ha magistralmente chiarito i diversi stadi della minorazione visiva, spiegando i concetti di ipovisione e cecità assoluta sotto il profilo clinico e non solo, con puntuali ed illuminanti riferimenti anche a studi svolti all'estero; il Prof. Mauro Salducci, specialista e docente universitario di Medicina legale e delle assicurazioni, il quale si è diffuso, tra l'altro, sulle reali possibilità di accertamenti strumentali e no del grado di visus; la dottoressa Stefania Fortini, responsabile del servizio di Psicologia del polo nazionale dei servizi e ricerca per la prevenzione e la riabilitazione visiva degli ipovedenti (IAPB Italia Onlus) che ha evidenziato le difficoltà anche di ordine psicologico incontrate dai soggetti ipovedenti, nella quotidianità, denunciando che sempre più di frequente diversi pazienti si recano presso il Centro di Ipovisione dichiarando di temere che il loro volersi rendere autonomi, venga scambiato per falsa invalidità. E' intervenuto anche il Dottor Raffaele Migliorini responsabile del management sanitario esterno dell'INPS, il quale ha chiarito quale sia la risposta dell'Istituto rispetto alla complessità valutativa in ambito di cecità civile. Sono state inoltre ascoltate e prodotte numerose testimonianze di persone, provenienti da tutte le parti d'Italia, considerate erroneamente falsi ciechi, dalle quali è emersa la scarsa preparazione di chi deve condurre indagini per accertare la veridicità o meno delle invalidità, una assoluta non conoscenza delle potenzialità di soggetti ciechi ed ipovedenti. Il Presidente Daniele, a conclusione della conferenza, ha riaffermato la determinazione dell'Associazione nel combattere i "veri" falsi invalidi ma un impegno ancor più serio nel tutelare e dar voce a quanti sono stati ingiustamente accusati e sottoposti ad umilianti trattamenti da parte di media ed altre entità. "Abbiamo offerto – ha detto il Prof. Daniele – piena collaborazione tanto alla Guardia di Finanza che all'Arma dei Carabinieri, per fornire ai loro uomini una formazione adeguata, onde scongiurare il rischio che si possa incorrere in equivoci ed errori che ledano la dignità dei nostri associati e no, come quelli verificatisi in questi ultimi anni". Presenti alla conferenza stampa anche numerose associazioni dei consumatori nonché Cittadinanza Attiva.