L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si associa a tutti coloro che hanno intrapreso la battaglia con gli albergatori per chiedere loro di rispettare la legge che riguarda l’accesso dei cani guida negli alberghi.
A tal proposito si tiene a sottolineare che l’Unione si è battuta in Parlamento ottenendo con grande soddisfazione la legge che ha consentito l’accesso dei cani per ciechi negli esercizi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico, impegnandosi fortemente per l’applicazione omogenea della normativa e dialogando in particolar modo con Federalberghi.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti non può che condividere il merito del comunicato stampa emanato dalla FISH nazionale con cui da tempo collabora con sinergia di intenti rispetto ai temi di comune interesse, pur rimanendo, tuttavia, in prima linea per la tutela dei diritti dei non vedenti e degli ipovedenti italiani.