Nel corso di un incontro nella nostra sezione di Catanzaro si è discusso del tema “Lavoro e disabilità”: bilanci e prospettive.
L’onorevole Giovanni Battafarano, ospite in una trasmissione radiofonica che i soci hanno potuto ascoltare, ha fatto il punto sullo stato dell’arte riguardo l’applicazione della legge 68/1999.
«Sono passati 15 anni – ha tuonato Battafarano – dall’applicazione della suddetta legge, ma essa resta per molti aspetti sostanzialmente incompiuta». La legge prevede che il 7% della pianta organica di ogni azienda/ente superiore a 15 dipendenti debba essere riservato a categorie protette. Nei fatti sappiamo che non è così e che gli enti pubblici sono i primi a non ottemperare quest’impegno. Cosa fare dunque? Battafarano ha invito ha mantenere alto il livello d’attenzione, assumersi ciascuno l’impegno di svolgere un’azione di controllo, ma trovare sempre una sintesi e muoversi con iniziative collettive e con il supporto dell’ Unione Italiana Ciechi.
Sappiamo che c’è una crisi economica in atto, ma non possiamo permettere che questa diventi un alibi e che a pagare siano coloro che sono stati già penalizzati dalla vita. Dal canto loro i soggetti svantaggiati devono tenere ben in mente che il lavoro è un loro diritto, ma è altrettanto vero che essi hanno il dovere di formarsi e di tenersi in costante aggiornamento. Siamo sicuri che l’incontro di giovedì sia stato solo l’inizio di un percorso di autocoscienza e autodeterminazione, fermo restando che solo uniti si vince.
Catanzaro: “Lavoro e disabilità”: bilanci e prospettive, di Salvatore Ferragina
Autore: Salvatore Ferragina