Il prossimo 18 settembre, presso l’Hotel Nettuno in Catania, saranno celebrate, nell’ambito dell’assemblea straordinaria all’uopo convocata, le elezioni del Consiglio Sezionale Etneo, reduce da sei mesi di commissariamento.
Detto consiglio stavolta, dopo la drastica cura dimagrante che ha visto la cancellazione di molti soci, sarà composto da n. 9 componenti.
Ad iniziativa di una gestione commissariale tutt’altro che super partes, sulla quale avrò modo di ritornare nelle sedi e coi tempi opportuni, già nello scorso mese di giugno, per come ho potuto casualmente appurare personalmente passando in Sezione, sono state predisposte in camera caritatis due liste.
Sono stata informata di essere stata inclusa nella seconda lista, cosa che si vociferava da tempo, solo il 26 agosto u.s..
Tale scelta, operata senza il mio preventivo consenso, mi ha indotta, nel rispetto di quei principi di democraticità su cui si fonda la Nostra Grande Associazione, così cari al Nostro Presidente, a comporre e presentare, in quattro e quattr’otto, una terza lista.
Una scelta di cuore e di cervello che, senza alcuna vis polemica, mi ha costretta a correre, inducendomi a completare la lista dei candidati il 5 settembre u.s. e raccogliere, nel breve volgere di 2 giorni e con buona pace di chi ha tentato di ostacolarci, le 20 firme necessarie dei soci presentatori.
Alla scadenza è stato effettuato il sorteggio per l’attribuzione della numerazione alle 3 liste e quella di cui faccio parte è rimasta contrassegnata con il n. 3: numero perfetto!
Sono, e siamo, pronti a partecipare alla sfida elettorale, consapevoli di essere partiti con estremo ritardo rispetto agli altri ed in violazione della par condicio che deve contraddistinguere tutte le liste.
Tornando alla novità che rappresentiamo, io sono l’unica in lista ad avere fatto parte per la prima volta, e solo per un anno, del precedente consiglio, cui ero stata eletta, primo caso nella storia locale, fuori lista.
Gli altri componenti, pur essendo di lunghissima militanza nell’Associazione e di grande esperienza nei rispettivi settori di competenza, che metteranno senz’altro a disposizione dei soci, non hanno mai rivestito cariche sociali.
Ecco allora la nostra lista ed il programma elettorale che ci proponiamo:
LISTA N. 3
Avv. Mattia Gattuso socia (avvocato)
Avv. Marino Simonini socio (consulente aziendale)
Dott. Maurizio Catania esterno (funzionario ente pubblico)
Dott. Giovanni Pizzino socio (funzionario bancario)
Dott. Biagio Rainato socio (dirigente TELECOM in pensione)
Sig. Giovanni Nicotra socio (massofisioterapista)
Sig. Roberto Di Stefano socio (centralinista ente pubblico)
Sig.ra Carmela Tomasi socia (dipendente azienda privata)
Sig.ra Giovanna Privitera socia (centralinista ente pubblico)
PROGRAMMA ELETTORALE
Il programma elettorale dello Nostra lista è composto da 10 NO e 10 SI;
No alle porte chiuse;
No ai bivacchi esclusivi;
No all’uso personale dei beni dell’Unione;
No alla superficialità;
No alla maleducazione;
No al disinteresse per i soci;
No a soci di serie A e soci di serie B;
No all’etichettamento come nemici di chi non la pensa come loro;
No alla piaggeria interessata;
No alle decisioni unilaterali.
Si alle riunioni del consiglio sezionale aperte a tutti;
Si all’uso finalizzato dei locali della sede a qualsiasi socio li richieda;
Si alla pubblicazione degli atti;
Si al perseguimento feroce dell’obbligo di collocamento obbligatorio dei centralinisti ciechi da parte degli enti;
Si al servizio di pronto accompagnamento dei soci bisognosi;
Si al servizio di ascolto telefonico continuo;
Si all’attenzione per le fasce di soci più deboli (anziani, plurimenomati, bambini);
Si all’apertura ai non vedenti stranieri extracomunitari anche MSNA;
Si alla realizzazione di residenze per ciechi soli adulti e anziani;
Si alla realizzazione di servizi domiciliari di assistenza.
Un programma chiaro ed ambizioso, che mira al ristabilimento della democrazia e della partecipazione continua dei soci tutti, alla trasparenza, al rispetto del collocamento obbligatorio dei centralinisti ciechi, alla destinazione delle risorse in maniera equa verso tutti i soci, all’aiuto agli immigrati, alla realizzazione di servizi di ascolto ed assistenza per i soci in situazione di maggiore difficoltà.
Questo è il nostro impegno per il quale siamo disposti a concludere un contratto d’onore con gli elettori: qualora quanto detto fosse violato, allora per l’onestà intellettuale che ci contraddistingue, faremo un passo indietro.
Mattia Gattuso